Nessun spiraglio in vista per migliaia di Forestali, che attendono notizie in merito al loro futuro e sopratutto, cosa si può ottenere da questo 2016. Tutti sanno  che il periodo è difficile, ma in tanti prevedono che tutto rimarrà come sempre e,senza eccezione le giornate di fascia di garanzia saranno nuovamente effettuate dai singoli lavoratori. Si susseguono attualmente inviti agli incontri sindacali verso le istituzioni regionali e di competenza, ma seppur rimandando o in attesa di risposte, ad oggi nessuno riesce a capire cosa bolle in pentola e cosa ci si può aspettare a breve, tranne le singole previsioni degli operai che possono variarle nel bene e nel male. Come sempre vigila il motto di “predicare bene e razzolare male”, visto che si promette sempre da parte di tutti, ma di risultati chiari e/o carte scritte nemmeno l’ombra.

E’ gia passato il mese di Gennaio, passerà anche Febbraio e da Marzo si può sperare di iniziare a parlare per la stagione in corso, ove si attendono ancora verità su progetti, finanziamenti e stipendi arretrati che forse qualcuno ha dimenticato, ma non certamente chi deve ricevere ancora lo stipendio, ove la pazienza ormai è ai minimi storici e man mano passano i giorni, aumenta sempre di più la rabbia e l’angoscia. Quante belle parole da parte del Governo, da parte dei sindacati, e dove attualmente vive e  regna l’arte del cartaceo che la fà da padrone e cerca di rattoppare qualcosa che può rimanere solo un business per qualcuno.

 Essere positivo nella vita è importante, ma lo deve essere anche il fatto di pensare che, la negatività regna e vive dietro l’angolo, quindi a voi le conclusioni o le relazioni che ognuno di noi deve fare e, sopratutto comportarsi quando verrà chiamato ad esprimersi dietro una cabina elettorale ! Il gioco è molto grande ed è più grande di un sistema che và a braccetto in un binomio imprescindibile  e che vive alle spalle di gente bisognosa come i forestali. Gente umile che viene spennata come le galline , lasciando anche l’amaro in bocca se amaro vogliamo chiamarlo. Giornalmente assistiamo che gli sperperi sono solo per alcuni e il vivere bene è permesso ad altri, c’è chi vive nel lusso e chi stenta a mandare avanti una famiglia. Tagli per categorie di precari e aumenti di privilegi per coloro che muovono i fili. Chi è ricco  rimarrà sempre tale e, chi è povero lo rimarrà comunque, quindi sempre la stessa routine. Assistiamo al governo regionale che “lavora” per due ore ma prendono lo stesso stipendio del tempo pieno, mentre i lavoratori pur lavorando non percepiscono quello del mese di settembre e altro ! Alle prossime elezioni  chiunque sia il vincitore, non cambierà niente perché i vinti rimarranno tali e avranno gli stessi problemi di sempre, ed è inutile farsi rabbonire o addolcire da qualche politico di turno che spera di cambiare e sparlare il nemico perché appena arriva lui al potere si comporterà esattamente tale e quale al collega di precedente legislatura ed erediterà sempre gli sbagli degli altri come calunnia e bagaglio personale, perché il potere logora e i mali rimarranno tali solo per alcuni e cioè, il popolino !

 

Antonio David Forestalinews