Su richiesta del Sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina (nella foto), questa mattina, presso l’Assemblea Regionale Siciliana si è svolta una audizione della  II Commissione Parlamentare sulla questioni interpretative della proroga delle concessioni Demaniali nel territorio del Comune di Cefalù.

Il Primo cittadino ha segnalato lo stato di gravissimo disagio e di enorme preoccupazione in merito alle posizioni assunte, da parte della Soprintendenza territorialmente competente, circa la questione della proroga delle concessioni demaniali sino al 31.12.2020, disposta con D.A. Del 12.08.2014, in relazione alla validità dei nulla osta paesaggistici per l’utilizzo dei beni demaniali.

Il Sindaco ha informato la Commissione di avere chiesto un incontro formale con tutte le parti interessate, Comune, Soprintendenza, Assessorato Regionale ai Beni Culturali e Demanio e ha sostenuto che “posizioni non condivise potrebbero creare gravi danni alle imprese ed ai lavoratori occupati, nonché al sistema economico cefaludese e siciliano, costituendo, tra l’altro, un grave vulnus  all’immagine turistica della cittadina normanna”.

La commissione ha ascoltato le posizioni espresse dal Sindaco e la relazione tenuta dal dott. Gaetano Pennino, Dirigente Generale dell’Assessorato Regionale Beni Culturali, il quale ha chiesto qualche giorno per comprendere le ragioni che portano la Soprintendenza di Palermo a non rispettare le circolari in merito.
A breve, dunque, ci sarà l’occasione per fare definitivamente chiarezza sul tema e, si spera, consentire di affrontare la nuova stagione turistica con regole certe.