Atto di protesta dell’Amministrazione comunale di Polizzi Generosa contro la proposta di legge di soppressione dei comuni con popolazione inferiore di 5.000 abitanti. Questa proposta è stata sottoscritta da alcuni deputati che a loro modo di vedere e di pensiero valutano tale affermazione come un atto legale quindi, andando a cancellare la storia di tanti piccoli comuni che hanno avuto un’evoluzione di centinaia di anni e che con un solo colpo di “spazzola” si cancelli il tutto.

L’Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni Italiani (A.N.P.C.I.) ha diramato la notizia e si è fatta promotrice di tale affermazione dei deputati, e ha subito trovato la netta opposizione dei primi cittadini dei piccoli comuni italiani, tra cui il sindaco di Polizzi Generosa Pino Lo Verde che ha dichiarato senza mezzi termini che il provvedimento è inaccettabile sotto tutti i punti di vista e non si può accettare tale affermazione da coloro che non sanno, non conoscono e non vivono le storie dei piccoli paesi, la cultura e le tradizioni sicule, l’affetto, la semplicità che si trova nella gente del Sud, senza nulla togliere ai comuni del resto d’Italia.

 Portare avanti o pensare di fare  la fusione dei comuni andrebbe solo a cambiare le origini, il modo di vivere e gestire le piccole cose che ogni cittadino ha coltivato e tramandato ai loro figli, tra cui i dialetti,la tipicità dei prodotti locali che cambiano e variano anche alla distanza di pochi Km uno dall’altro. Tutto questo non viene capito e recepito da coloro che sono abituati nelle città e, che impartiscono solo ordini sol perchè vogliono farsi belli e carico della “novità !

A tutto questo l’Amministrazione ha indetto una riunione il 12 febbraio con la giunta comunale al completo e cioè il Vicesindaco Anna Biundo, gli assessori Maria Lipani, Sandro Silvestri e Fabio Marabeti. che hanno ribadito tale atto discriminatorio e assurdo verso le piccole popolazioni,prendendo atto che saranno in prima linea e porteranno avanti  con l’Associazione tutte le iniziative per scongiurare tale atto che “solo politico” si può considerare !

Antonio David