Le notizie apparse sui social e sui giornali sembrano rassicurare parzialmente i lavoratori precari e forestali. Dalla Finanziaria in corso a Sala d’Ercole sembra che una parte dei fondi sia stata garantita ai lavoratori forestali he attendono con ansia di saper come si conclude questa parte annuale di lavori d’aula. Essere contenti è certamente un punto a favore per gli operai che si attendono da quest’anno una certa tendenza positiva in merito agli anni passati. situazioni diverse che a bocca di tutti sembra che possano cambiare le situazioni interne, visto che si proclama a squarcia gola che qualcosa deve cambiare, altrimenti siamo alle solite o per meglio dire alla scomparsa dei forestali. si era parlato dei tagli da parte del numero di forestali e visto che questo è elevato tanta gente ancora crede che un certo taglio , anche parziale pian piano ci sarà a iniziare sui 78sti che sono gli ultimi ad essere presente e per forza naturale dovrebbero essere i primi ad uscire. Ma come sempre le supposizioni e i giudizi personali , quando si parla di forestali, sono a singola valutazione.

L’Assessore Baccei ha sempre detto che bisogna tagliare o riformare il comparto, visto quello che passa il governo e quello che c”è in fondo cassa, ma ha trovato in forte contrapposizione sempre i deputati dell’Ars che per conti propri o forza d’amore verso il comparto hanno portato avanti le sorti forestali. Dulcis in fundo a Sommatino l’assessore al lavoro Miccichè ha dichiarato apertamente che i forestali sono una risorsa per il territorio e si sta lavorando per loro, certo i lavoratori questo lo sanno già di essere utili, ma sentirselo dire da qualcuno a volte fa sempre piacere, se poi si tratta di “lecchinaggio” o altro , ognuno tira i propri fili…

Rimane preoccupante la parte restante dei fondi da trovare e cioè i 70 milioni che non sono da sottovalutare e sono quelli che possono portare conseguenze a fine anno  o , in momenti in cui si pensa che tutto sua andato bene e che sappiamo bene, possono creare conseguenze e ritardi in fattori anche nel togliere ai Forestali per dare a “X”.Certo c’è da valutare i toni bassi dei sindacati confederali, che non hanno mosso le dita più di tanto e, questo fà riflettere su cosa bolle in pentola o su cosa ne possa essere dell’anno lavorativo, se dormire sugli allori  o se preoccuparsi per la forte consapevolezza dei mezzi di Baccei & Company. Personalmente saremmo tentati di dire che la realtà di Baccei è evidente, ma sappiamo ben che poi dal cilindro a fine di ogni Finanziaria, in fretta e furia trova per tutti i fondi anche per coloro che non erano in libro paga..anzi fuori Tabella H. Pensare positivo è giusto , ma il pessimismo ormai regna a furor di popolo visto cosa vivono i forestali con tutti gli stipendi ancora da percepire e con tanti altri problemi che rimangono irrisolti e difficile da ipotizzare. Comunque si darà una risposta in merito prima possibile a tutto ciò che ne sarà, ma nel dire che la situazione è risolta o dormire sugli allori  rimane un azzardo sopratutto per coloro che non vivono di ricordi e non accettano questa situazione di stallo  e di sofferenza che si vede in giro !

Antonio David ForestaliNews