Tanto le società che forniscono energia elettrica quanto le forze di polizia stanno profondendo concreto impegno nel contrasto di un fenomeno ormai divenuto una piaga. Le collaborazioni in questo senso si stanno moltiplicando e gli sforzi in campo danno risultati positivi.
Queste le premesse dell’attività svolta ieri a Castronovo di Sicilia, ad opera dei militari della locale Stazione Carabinieri, congiuntamente al personale dell’E.N.E.L.
“Comodamente appoggiato” sul contatore di una ditta di autonoleggio, azienda con sede legale in Castronovo di Sicilia, è stato rinvenuto un magnete posizionato appositamente per alterare le letture dei consumi di energia elettrica.
Il prezioso supporto fornito dal personale specializzato della società E.N.E.L., ha permesso di confermare il potenziale fraudolento del magnete, che nei mesi ha assicurato alla titolare risparmi fino al 94% di quanto consumato.
Ancora in fase di quantificazione il maltolto, che all’esito del procedimento, dovrà essere rifuso alla società elettrica.
La titolare , G. v., classe 1954 è stata tratta in arresto dai militari della locale Stazione Carabinieri per il reato di furto aggravato, poiché al fine di trarne profitto, si impossessava illecitamente di energia elettrica e condotta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa del giudizio direttissimo. Dopo la convalida dell’arresto è stata rimessa in libertà in attesa del processo.