Si è svolto ieri a Palermo il Congresso Regionale della COPAGRI – Confederazione Produttori Agricoli, che ha eletto alla presidenza regionale Natale Mascellino, già commissario straordinario negli ultimi anni. Ai lavori congressuali,oltre ai delegati ed ai presidenti provinciali, sono intervenuti il Presidente Nazionale dell’organizzazione professionale Franco Verrascina e il Vice Presidente vicario nazionale Alessandro Ranaldi.
Crisi del comparto agricolo e scelte politiche sbagliate i punti focali della relazione presentata da Mascellino: “L’agricoltura siciliana, tra furbi e incompetenti, annaspa – ha dichiarato il neo eletto – le scelte di Bruxelles – ad esclusivo beneficio dei commercianti – e l’indifferenza dei parlamentari regionali e nazionali di fronte alla concorrenza sleale, hanno messo in ginocchio tutti i settori produttivi dell’Isola”.
Ad accendere il dibattito il caso dei pomodorini di Pachino, pagati ai produttori pochi centesimi e rivenduti dalla grande distribuzione a 7-8 euro al chilogrammo; così come l’agrumicoltura ed i settori dell’olio, del vino e del latte “distrutti da un’Unione Europea che consente l’arrivo nei mercati di prodotti provenienti dal resto del mondo, privi di qualsiasi criterio di sicurezza e tracciabilità”.
Per i giovani, Mascellino ha proposto una programmazione concreta volta al ricambio generazionale, indispensabile non solo in termini di occupazione, ma per il miglioramento degli standard di vita delle aree rurali:“COPAGRI Sicilia guarda con attenzione al nuovo PSR 2014-2020, che rappresenta un ottimo strumento quando si traduce in un programma di interventi in grado di favorire l’imprenditoria giovanile. Siamo pronti a collaborare per fornire la migliore assistenza alle aziende agricole che vorranno avvalersi dei servizi tecnici ed amministrativi dell’organizzazione”.
Condivise dagli intervenuti le conclusioni del dott. Verrascina, che punta a far diventare la COPAGRI, soggetto attivo e partecipe a tutti i tavoli tecnici, sia politici che sindacali, che interessano il comparto agricolo.
Grande assente l’Assessore all’Agricoltura, Antonello Cracolici, la cui presenza era stata confermata vista la rilevanza del congresso. Al contrario non hanno fatto mancare l’appoggio Claudio Barone, Segretario Regionale della UIL e Antonino Marino, Segretario Regionale della UILA in rappresentanza dei lavoratori dipendenti del settore agroalimentare.

Simona Giuliano