Una produzione epocale per lo svedese Aders Weberg. Unica proiezione a fine 2020, poi la distruzione. Il film durerà 43.200 minuti, 30 giorni. L’annuncio con dei trailer da 72 minuti, da 7 ore e 20 e da 72 ore

Immaginatevi di potervi finalmente recare al cinema, dopo una stressante settimana di lavoro. Fate la classica fila a serpentina transennata di blu, controllate l’orario sul tabellone e scegliete il film, pagando il biglietto. Già sentite di avere un po’ di fame, così vi mettete in fila al bar del cinema, temendo di non sedervi in tempo per l’inizio della proiezione, nonostante l’immancabile pubblicità. Finalmente arrivate al bancone, ordinate e pagate il popcorn con la bibita. Fate vedere il vostro biglietto al controllore, salite le scale e vi dirigete alla vostra sala, accomodandovi al posto assegnatovi. Vi rilassate prima che la proiezione inizi e, facendo piani su dove andare a mangiare più tardi, controllate il biglietto per vedere la durata: 720 ore!
Ambiancé è il nuovo film diretto dallo svedese Aders Weberg, della durata effettiva di 43.200 minuti, corrispondenti a ben 30 giorni di visione. Un vero è proprio record della cinematografia che porta questa pellicola ad essere la più lunga mai prodotta nel mondo. Un vero è proprio colosso del cinema, annunciato al mondo due anni fa con un teaser trailer online all’altezza dell’opera completa, ben 72 minuti.
Nel frattempo, anche in vista dell’imminente arrivo del film nella sua interezza, il regista ci ha regalato un altro trailer, questa volta però di 7 ore e venti minuti. Già questo ormai porta all’emergere di uno schema nella produzione dei trailer, con un nuovo assaggio della pellicola, questa volta di 72 ore, previsto per il 2018.
Tutto questo lavoro titanico arriverà alla fine il 31 dicembre del 2020, quando l’artista Anders Weberg porrà fine alla sua pluridecennale carriera cinematografica. Ambiancé durerà 720 ore, 30 giorni, e sarà mostrato in maniera sincronizzata in tutti i continenti una sola volta prima di essere distrutto. Non quindi il film più lungo, in futuro probabilmente ce ne saranno altri, ma il più lungo film a non esistere. Una maniera tutta unica per ricordarci, tra le altre cose, che nel mondo fisico si è transitori, ma che la memoria, anche se in frammenti, rimarrà.