Il Comune di Cefalù assicurerà la pulizia e la sorveglianza nei tratti di spiaggia non affidati in concessione e ha intenzione di sostituirsi ai concessionari nell’ipotesi in cui gli stessi non provvedano all’espletamento di detti servizi.

A tal fine, è stata avanzata richiesta al competente Servizio del Dipartimento Regionale Ambiente, per sapere quali sono, per la stagione balneare 2016, le concessioni demaniali già in essere e quelle in fase di imminente rilascio, così da poter individuare per quali tratti di spiaggia spetta ai concessionari assicurare i servizi di salvataggio e pulizia, sulla base di quanto stabilito con D.D.G. 476 del 01 giugno 2007.

Detto Decreto, infatti, dispone, a carico dei titolari degli strutture balneari, l’obbligo di assicurare, pena decadenza della concessione, il servizio di salvataggio dei bagnanti (art. 2), nonché effettuare la pulizia delle aree assegnate e di quelle limitrofe non oggetto di altre concessioni, per una lunghezza pari al fronte demaniale marittimo in concessione, da entrambi i lati e per tutta la profondità della fascia demaniale, per tutto l’anno (art. 4 – p.6).

Viceversa, la L.R. 1 settembre 1998, n.17 fa obbligo ai Comuni costieri di assicurare, nelle spiagge libere adibite alla balneazione un “servizio di vigilanza balneare con presenza di bagnini di salvataggio”, nonché della dotazione di “attrezzature e dei servizi necessari per l’incolumità della vita a mare”, e dispone che tale servizio debba essere assicurato per un periodo non inferiore a sessanta giorni e non superiore a centoventi giorni tra il 1° maggio ed il 30 settembre.

Avuto l’elenco delle concessioni in essere, qualora gli interessati non adempiano, il Comune provvederà ad assicurare i servizi indispensabili, fatta salva ogni ulteriore iniziativa.

Segreteria del sindaco