«Ciuchinangelo… imprenditoria oltre le favole» sarà l’Evento che si terrà a Termini Imerese Sabato 28 maggio 2016, dalle ore 10.00 alle ore 19.00, organizzato dalla Sergio Cingolani Editore di Torino in collaborazione con una rete di 16 scuole e di alcune aziende private, che metteranno a disposizione laboratori didattici.
Saranno circa 25 gli stand collocati nell’area piazza Duomo – Belvedere. L’evento è patrocinato dal Comune di Termini Imerese in rete con i sindaci dei Comuni di Ciminna e Baucina, anche loro convinti che il cittadino debba essere orientato a farsi imprenditore di se stesso in un momento storico nel quale il posto fisso è ormai praticamente scomparso. Scopo della manifestazione è, infatti, veicolare nei bambini e nelle famiglie l’idea del lavoro che ognuno può inventarsi o creare attraverso la fantasia, il coraggio, l’impegno, il sacrificio. A tal proposito si stimolerà la curiosità dei piccoli attraverso vari laboratori didattici, come gli esperimenti di fisica e matematica illustrati dagli studenti del Liceo Palmeri, la realizzazione di aquiloni realizzati dall’IC Tisia D’Imera e Gardenia ed i manufatti delle scuole coinvolte provenienti dai comuni di Termini Imerese, Ciminna, Baucina, Ventimiglia di Sicilia, Bagheria, Belmonte Mezzagno, Misilmeri, Palermo e Marsala. Ci saranno poi gruppi musicali e cori delle scuole, che si esibiranno lungo il percorso interessato dall’evento, ed alcune delle migliaia di favole create e scritte dai bambini verranno lette e recitate dagli stessi. Tra i presenti, anche l’atleta olimpionico termitano di lotta libera Salvatore Rinella, il gruppo Agesci con un centinaio di scout ed l’associazione di pallacanestro A.S.D. Abiola Basket, l’Associazione Sicilia Antica che esporrà numerose foto inedite del “Gattopardo”, L’ass. Culturale Ventibaci ed altri importanti espositori.
La mascotte dell’evento sarà Ciuchinangelo, un asinello alato ideato dalla scrittrice Paola Rinaldi, nato su una nuvola e che trova il coraggio di lanciarsi sulla terra con un paracadute in cerca della sua mamma. Il personaggio vuole insegnare come anche un asino, che da sempre tutti prendono in giro, possa avere le ali e volare più in alto di chi dice di saperlo fare ma non si alza da terra.