IL SINDACO BURRAFATO STIA SERENO
IN MATERIA DI RIFIUTI A CASTELLANA SICULA ABBIAMO PIANIFICATO TUTTO GIA’ NEL 1993 E
CIOE’ BEN 23 ANNI FA.
Cronistoria Istituzionale:
 Delibera di Giunta Municipale n.224 del 05/10/1993 – Individuazione sito per discarica
pubblica in contrada “Balza di Cetta”. Sindaco Sirianni Giuliana, vice sindaco Di Martino
Giuseppe.
 Delibera di Consiglio Comunale n.116 del 30/11/1993 –Approvazione localizzazione area
impianti smaltimento R.S.U. – Variante al Piano Regionale ai sensi del DPRS 35/1989.
Presidente Di Chiara Calogero. Approvata all’unanimità.
 Delibera di Consiglio Comunale n.129 del 19/10/1995 – Approvazione sito per l’ubicazione
dell’impianto di smaltimento dei rifiuti di lungo termine a servizio del Comprensorio n.22 di
Piano Regionale. Presidente Di Chiara Calogero. Approvata con un’astensione.
 Delibera di Consiglio Comunale n.72 del 26/09/1996 – Impianto di lungo termine per lo
smaltimento R.S.U. adesione al Comprensorio n.22 del Piano Regionale. Presidente Di
Chiara Calogero. Relatore di maggioranza Bellomo Carmelo. Approvata con due astensioni.
 Nel 2006 il Sindaco, nonché Vice presidente del Parco delle Madonie, Geraci Francesco
Paolo, che ha uno degli assessori espressione di Cuffaro, dà la disponibilità al Presidente
della Regione Salvatore Cuffaro, per realizzare un inceneritore a Balza di Cetta.
Alla luce dei superiori atti credo che a nessuno è consentito di avanzare pretese su una materia
che sicuramente è nostra almeno per i Comuni ex Comprensorio 22 e dell’entroterra Siciliano.
Non siamo riusciti a portare a termine il progetto perché il promotore è stato prima arrestato e poi
è morto. Ma il tempo è galantuomo.
Mi sono limitato agli atti istituzionali perché è chiaro, a distanza di tanto tempo, quali siano e siano stati gli interessi, legittimi e no, che ruotano attorno al settore rifiuti. Ho capito che non è più utile a nessuno parlare dei convegni fatti e degli atti prodotti sulla necessità di ragionare sull’intero ciclo dei rifiuti per fare in modo che siano “una risorsa”, come è inutile ribadire che è un settore in cui la mafia è interessata, come è inutile dire che nel patto territoriale delle Madonie, AD 1995, un progetto prevedeva un impianto di trattamento dei rifiuti che non ha mai visto la luce, come è inutile dire che nell’ultimo Consiglio Comunale una delibera proposta dal Sindaco Di Martino, si lo stesso Vice di 23 anni fa, riguardante i rifiuti viene approvata con un voto talmente frammentato
che garantisce ……….tutti.
Stia sereno il Sindaco Burrafato, non ci lasceremo soffiare l’affare dopo tanto lavoro e
PAZIENZA.
Architetto Mario Ventimiglia ex assessore all’ambiente del Comune di Castellana Sicula