Gli incendi che hanno devastato nei giorni scorsi le Madonie, hanno riportato l’attenzione sul tema della prevenzione, tenendo presente che siamo solo all’inizio dell’estate motivo per cui l’ente Parco delle Madonie ha deciso di intraprendere alcune iniziative. ”Ho voluto convocare un consiglio straordinario per lunedi prossimo-afferma Angelo Pizzuto,presidente del Parco delle Madonie- per dare voce intanto ai sindaci dei comuni più colpiti come Cefalù, Collesano, Gratteri, Isnello e Castelbuono, ma anche per fare una disamina seria su quanto accaduto e proporre, per quanto di nostra competenza, soluzioni che possano contribuire a facilitare gli interventi degli enti preposti all’antincendio.” Saranno presenti l’assessore al territorio e ambiente Maurizio Croce ed il presidente della commissione ambiente all’ARS Mariella Maggio.
“Inoltre –continua Pizzuto-abbiamo indetto , in collaborazione con il Corpo forestale della regione siciliana, una giornata formativa sulla prevenzione degli antincendi boschivi presso la sede dell’ente parco,per giovedi 30 giugno, dove saranno invitati tutte le amministrazioni del parco e quelle limitrofe, i distaccamenti forestali e tutte le associazioni ambientali e di protezione civile operanti nel nostro territorio, durante la quale qualificati relatori tra cui il dirigente generale del Corpo Forestale Gaetano Gullo ed il direttore generale dell’ARPA Sicilia Francesco Licata di Baucina parleranno di prevenzione degli incendi boschivi e degli interventi che sono possibili per dare una prima risposta immediata in caso di emergenza. L’incontro è aperto anche ai funzionari comunali preposti alle emergenze.
Altra iniziativa messa in campo dal Parco ,anche se in corso di definizione la collaborazione con il Volo Club Albatros di Termini imerese, associazione aerea che già collabora con il dipartimento di protezione civile,dove stileremo un programma di sorvolo dell’area parco che possa segnalare con immediatezza eventuali focolai che stanno per divampare, allertando i soccorsi prima che il fuoco si sviluppi in maniera seria. Gli aerei, che sorvolano il territorio ad una quota molto bassa di circa mille metri, sono inoltre dotati di macchina fotografica e di rilevatore satellitare che consentirà di seguire il sorvolo da terra con un semplice collegamento internet e di fotografare eventuali piromani, il che fungerà da forte deterrente per i malintenzionati che hanno colpito il nostro territorio.

mlp