Assistiamo dal palazzo dell’Ars alle Assemblee degli onorevoli che si alternano in questi giorni nel parlare sull’accordo epocale che vede il governo siciliano succube di Roma con dell’accordo che il governatore Crocetta con la sua firma ha di fatto tolto la voce ai siciliani e posto la fine del popolo siciliano,- svendendo la Sicilia al potere di Renzi,- così dice l’On. Rinaldi in uno dei discorsi dei vari deputati che si sono succeduti in assemblea. Dati alla Sicilia i 500 milioni tanto promessi in cambio di, annullare tutti i provvedimenti a carico dello Stato e impugnative in corso, inchinandosi a tutti i contenziosi con lo Stato e, ritirando entro Settembre tutti i ricorsi presentati (anche quelli vinti) a carico del governo nazionale.

Semplicemente assurdo e vergognoso tale fatto criminale, alle spalle di tanta gente che sperava in un cambiamento radicale, dopo tante promesse e giri di parole che hanno affievolito tanta gente che credeva in un cambiamento. Quindi indebitati per tanti anni per svariati miliardi di euro per soli 500 milioni che sono in prestito, per restituirli quanto prima a rata, andando ad intaccare le tasche dei siciliani che certamente non possono andare a fronteggiare visto che, già si è con la pezza nel c…lo.

Gli On.Lentini,Cordaro,Milazzo e tanti altri hanno largamente preso di mira sia Crocetta che Baccei, mettendoli di fronte all’evidenza dei fatti e dove purtroppo senza nessuna “rossuria” come diciamo in Sicilia, hanno deriso chi parlava, ridendo e  scherzando davanti le telecamere che riprendono le sedute Ars e magari guardando altrove senza degnarsi nemmeno di battere ciglio. Tante sono le situazione che non si sanno e si cerca di nascondere e camuffare di fronte l’opinione pubblica, perché si vuole sempre raccontare quello ove si trae benefici e meriti che purtroppo ad oggi sono pochi e fatti male. Non ci sono speranze per i giovani, ma nemmeno per i padri di famiglia che devono mantenerli fino ad età avanzata, nessun sblocco lavorativo e principi su cui poter costruire qualcosa di costruttivo. Precari su precari che lievitano giornalmente a macchia d’olio e dove il settore forestale rimane sempre all’ordine del giorno assieme ai precari che seppur rinnovando annualmente mantengono sempre una posizione diversa riguardo i colleghi forestali !

Ultima, la riforma forestale dove i lavoratori stanno prendendo atto del problema a cui Cracolici ha pensato di riformare “a modo suo” il comparto e dove già i sindacati pur incassando tale progetto, si stanno “muovendo” per cercare di arginare e mettere in chiaro il problema di fronte l’operato. I primi scioperi saranno già a partire da giorno 6 Luglio e anche nei cantieri si sta smuovendo qualcosa con raccolta di firme per abrogare tale riforma, ma sempre in attesa di capire cosa si farà di tutto questo…

Governo assente,negligente,impaurito,che si inchina agli ordini del padrone Renzi che tramite Baccei toglie ai poveri per dare ai ricchi e, una serie di promesse con faremo e diremo, ma che all’ordine dei fatti non si vede niente di nuovo…nel presente e nemmeno in futuro !

Antonio David – Forestalinews