Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota di Francesco Randone, Delegato Federalberghi Cefalù indirizzata al Sindaco della Città, Rosario Lapunzina:

Al Sig. Sindaco del Comune di Cefalù,                                                                          Qualche giorno fa dopo una mia considerazione personale su un social network di come vedevo il “lungomare” di Cefalù si è registrata sullo stesso mezzo telematico una Sua dichiarazione che per correttezza riporto testualmente:
“Francesco Randone non sembra un albergatore di Cefalù, ma uno dei tanti che pur di andare contro l’amministrazione, comunica ai giornali dati sul turismo inesistenti (il turismo non è quello dei bagnanti della domenica) e paragona “Cefalù” a Tunisi”.
Per conoscenza, il sottoscritto gestisce e amministra una media struttura alberghiera dal 1978 a Cefalù, anno in cui la stragrande maggioranza dei miei coetanei non avevano neanche finito gli studi superiori.
Contribuisco a commercializzare la Destinazione Cefalù da 37 anni, in tutto questo periodo ho realizzato circa 500.000 presenze (quasi quante ne registra l’intera destinazione in un anno) con una media di 20 dipendenti a stagione.
Considerando che una presenza in Sicilia lascia sul territorio (dati ISTAT) da 85 a 90 euro, calcoli Lei il volume economico sviluppato dal sottoscritto per la destinazione. Sono associato alla Federalberghi da sempre, e da oltre 25 anni sono componente del direttivo sia provinciale che regionale, oggi rappresento la Federalberghi a Cefalù, la vicepresidenza di Palermo e sono componente della giunta regionale Uras Federalberghi Sicilia.
Negli ultimi 6 anni il presidente Regionale di Federalberghi Dott. Nico Torrisi mi ha incaricato (bontà Sua) di essere il referente sui dati e percentuali del movimento turistico delle varie provincie e destinazioni siciliane. Le fonti di cui mi avvalgo sono: Pubblicazione Mercury strategie per il turismo, Irat (Istituto di ricerche sulle attività terziarie) pubblicate annualmente per conto della Federalberghi nazionale e redatto dai Professori Emilio Becheri e Giulio Maggiore dell’Università di Pisa; Datatur, trend e statistiche sull’ economia del turismo in collaborazione tra Federalberghi e CST (Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e Sulla Promozione turistica) consegnatemi personalmente anche nei direttivi nazionali a cui ho partecipato, Otie (Osservatorio sul turismo delle isole Europee) redatto dal Prof.re Giovanni Ruggieri della Facoltà di Economia dell’Università di Palermo, l’Osservatorio Turistico dell’Assessorato regionale al Turismo, e non ultimi i dati e l’andamento che ci comunicano le Presidenze territoriali di Federalberghi durante i nostri incontri nelle varie destinazioni siciliane.
Fino ad oggi nessun Delegato territoriale né Sindaco di alcuna destinazione turistica ha mai avuto a che dubitare dei dati da me forniti agli organi di stampa. Se Lei Signor Sindaco dovesse avere fonti diverse per l’acquisizione degli stessi, saremmo ben grati e la ringraziamo fin da adesso di poterceli mettere a disposizione.
Vorrei in oltre ricordarle che la Federalberghi Delegazione di Cefalù, ha coinvolto prima la presidenza di Palermo, e successivamente insieme la presidenza di CONFCOMMERCIO Provinciale (prima volta nella storia di questa città) la stessa organizzazione confederale l’ha voluta affiancare costituendo insieme a lei un tavolo tecnico, per attenzionare e cercare soluzioni condivise su alcuni problemi che affliggono questa destinazione; ed in particolare riguardanti il decoro urbano, l’abusivismo ricettivo, i problemi inerenti le attività commerciali ricadenti sul lungomare, le varie tipologie di tassazioni quali TARSU, TARI, Imposta di soggiorno etc.
In considerazione dei risultati sin qui ottenuti non possiamo sicuramente considerarci per nulla soddisfatti, mi auguro che mi possa smentire al prossimo incontro del tavolo tecnico, sempre che i componenti dello stesso siano ancora disponibili a parteciparVi. Dimenticavo ma non per ultimo che il mio costante confronto con operatori nazionali ed internazionali, nonché la partecipazione a varie manifestazioni fieristiche internazionali, hanno certamente accresciuto non solo le mie conoscenze in materia di turismo ma soprattutto hanno contribuito alla maturazione di una visione chiara e precisa sulle maggiori destinazioni turistiche e sui servizi da queste offerte. Qualora volesse anche lei partecipare non esiti a contattarmi, Le assicuro sarà per lei di grande utilità. In caso contrario Le suggerisco di non disquisire pubblicamente su tematiche specifiche per le quali potrebbe non ritrovare l’obbiettiva considerazione da parte mia e degli operatori turistici tutti.