E’ stato firmato nei giorni scorsi presso la sede dell’Autorità Portuale di Palermo un accordo di partenariato tra le città e i porti di Palermo, Termini Imerese e Los Angeles relativo al potenziamento dei rapporti commerciali, della cooperazione economica e del turismo tra gli Stati Uniti d’America e l’Italia. In particolare la collaborazione riguarderà i due porti siciliani ed il porto americano, sede dei più importanti scambi commerciali del Pacifico.
L’intesa, denominata “Friendship Port Agreement”, stabilisce di condividere best practices e competenze nella gestione dei porti e delle operazioni portuali, nella logistica dei containers, nei servizi per le navi da crociera e nelle soluzioni per il trasporto multimodale.
Inoltre essa rappresenta l’inizio di un interscambio informativo su investimenti, tecnologie innovative, politiche ambientali e di una promozione dello sviluppo commerciale.
Una collaborazione a 360 gradi quindi, volta a soddisfare tutte le parti e ad accrescere le competenze portuali a beneficio delle economie regionali. Un accordo che pone le basi per la creazione di un trampolino di lancio, nato dalla sinergia delle tre città coinvolte, e che proietta un futuro all’insegna dello sviluppo e della crescita economica e culturale della Sicilia e degli Stati Uniti.
L’accordo di partenariato, che coinvolge non solo i porti ma anche le rispettive città, è stato firmato dal Presidente dell’Autorità portuale di Palermo, Vincenzo Cannatella, dal Consigliere del 15° distretto della città di Los Angeles Joe Buscaino, da Anthony Pirozzi, Commissario del porto di Los Angeles, dall’Assessore del Comune di Palermo Giuseppe Gini dal vice sindaco di Termini Imerese Vincenzo Ingrassia.
Ad accompagnare Joe Buscaino c’era una folta delegazione proveniente da Los Angeles formata da 11 membri. Presente inoltre un centinaio di persone arrivate da Terrasini, Trappeto e Bagheria per festeggiare quest’uomo di origine siciliana che vuole – con questo accordo – contribuire alla crescita economica del nostro territorio.
Il consigliere Buscaino ha sottolineato che nel suo distretto, San Pedro, vivono circa 45 mila italiani, alcuni di loro continuano le attività che svolgevano in Sicilia, ossia lavorano al porto e sul molo. In ragione di ciò, il progetto di Buscaino mira ad incrementare una collaborazione tra il porto americano e i due porti siciliani sia per rafforzare le relazioni da un punto di vista turistico ed economico sia, in senso più largo, dal punto di vista culturale.
“Lavorare insieme – ha precisato il consigliere Buscaino – rafforza le energie e riduce le debolezze, insieme si cresce. I nostri porti possono imparare molto l’uno dall’altro”.
Il vice sindaco di Termini Imerese Vincenzo Ingrassia ha sottolineato l’importanza di questo accordo con la città di Los Angeles che ha concluso un percorso avviato dall’ex sindaco Totò Burrafato. “Si tratta – ha detto Ingrassia – di un primo passo verso qualcosa di grande perché coinvolge tre città come Palermo, Termini Imerese e Los Angeles e che, oltre a confermare il rapporto di fiducia e di affetto con gli Stati Uniti, proietta la Sicilia e, in particolare il nostro territorio, in un futuro di sviluppo concreto e realizzabile”.