Approvato dalla sezione di controllo della Corte dei Conti il piano di riequilibrio finanziario.
L’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Andrea Galbo (nella foto), eletto a Maggio del 2012, è riuscita in quattro anni a riequilibrare le finanze delle cassa comunali. Il Comune medioevale aveva, infatti, ereditato dal passato un disavanzo d’Amministrazione di €5.300.000,00 e dei debiti fuori bilancio per circa €4.000.000,00.

Dopo quattro anni di difficile e duro lavoro politico, giuridico, contabile ed amministrativo, i magistrati della Corte dei Conti nell’udienza del 26 Luglio hanno deliberato l’approvazione del piano, dando piena fiducia all’Amministrazione.
Il provvedimento della Corte dei Conti è importantissimo sia perché riconosce l’avvenuto risanamento dell’Ente, sia perché consente l’erogazione da parte della Regione Siciliana di un contributo a fondo perduto di €1.100.000,00 (ripartito in dieci anni). Contributo questo, erogato esclusivamente ai Comuni per i quali è stato approvato il piano di riequilibrio.
In questo modo il Comune di Caccamo avrà un assetto contabile solido per affrontare le sfide progettuali e di sviluppo previsti dalla nuova programmazione europea.
Caccamo quindi è a pieno titolo inserito nei 28 Comuni dell’area prototipale delle Madonie avendo così, l’opportunità di intercettare tantissimi finanziamenti.
Soltanto tre Comuni (Caccamo Gangi e Castelbuono) in tutta la provincia, con più di cinquemila abitanti, sono entrati a far parte di quest’area.
“L’approvazione del piano di riequilibrio finanziario -dice il primo cittadino Andrea Galbo- stabilizza finalmente il comune dal punto di vista contabile amministrativo, evita l’aumento al massimo delle imposte e ci permette di guardare alla programmazione ed agli investimenti da realizzare. Insomma usciamo dall’incubo del dissesto”.

Francesca Giunta