Santa Flavia, 5 agosto 2016 – Dopo il successo alle Dionisiache 2016 – Teatro Antico di Segesta, “Aspettando Antigone” chiuderà domenica 7 agosto alle ore 18.45 nell’Agorà dell’antica città di Solunto, a Santa Flavia, la seconda edizione del “Solunto Art Festival” diretto da Giuseppe Di Franco ed organizzato in collaborazione con Antenna Europe Direct, la Fondazione Filangeri e con il patrocinio del Comune di Santa Flavia e la partecipazione del Parco Archeologico.

Il vincitore del Premio Cendic Segesta 2015, “Aspettando Antigone”, di Claudio Zappalà, regia di Mauro Avogadro, è un testo originale: l’autore è stato capace di scrivere una storia reinventando il mito e introducendolo all’interno di un immaginario contemporaneo. Gli interpreti sono Dario Battaglia, Vladimir Randazzo, Nicasio Catanese e Ivan Graziano.

Il linguaggio è asciutto, ironico. Le quattro guardie protagoniste sono ricche di un’umanità molto poco “eroica” e per questo è semplice e immediata la nostra empatia con loro: ci somigliano nelle pigrizie, nelle vigliaccherie e nelle paure, nel desiderio di una semplice vita tranquilla.I personaggi delle guardie ricordano Beckett: Beckett è chiaramente nel titolo e tutta l’opera lo tiene ben presente. Tutto in essa è estremo, ferocemente contrastato. Il posto è un posto fuori da tutto, svuotato (vi campeggiano solo un piccolo colle e un albero), pieno di luce e di caldo e poi di silenzio. Questi quattro uomini, che nella tragedia di Sofocle non meritavano di esser visti, a loro modo e per quel che possono, con coraggio quasi eroico, vorrebbero capire in che gioco sono finiti, che decisione è giusto prendere. La vita è una roba difficile da decifrare.

Poetici e commoventi, ci dimostrano come i grandi testi di teatro di ogni epoca offrano materia preziosa e possibilità sempre nuove e fertili per essere riscritti, riletti e parlare ancora di noi.

Lo spettacolo è una produzione CTM (Centro Teatrale Meridionale) diretto da Domenico Pantano.

L’ingresso è gratuito. Gli spettatori verranno accompagnati al sito archeologico da apposite navette che partiranno da via G. Falcone (in prossimità della via che conduce a Solunto).