Come riporta Alimenaonline.eu ,in merito alla bagarre scoppiata durante il Soundscape Festival, la manifestazione musicale che si è tenuta nei giorni 23 – 24 e 25 agosto, la Minoranza Consiliare ha deciso di intraprendere un’ azione legale contro l’assessora Mari Albanese, rea di aver offeso “la dignità di chi da anni svolge con grande impegno l’attività politico-amministrativa al servizio del Comune di Alimena“.

Come si legge nella lettera consegnata alle forze dell’ordine, “Gufi, andate aff****“, pronunciata dal palco, e “ignorante analfabeta, tu e tutto il tuo gruppo, pezzi di m***a” (riferendosi ad una consigliera di minoranza li presente), direttamente nella piazza adiacente il palco, sarebbero i francesismi usati dall’assessora alla cultura per l’ occasione.

Mentre sui social la polemica aveva già raggiunto dimensioni “superlative”, su Madoniepress l’ assessora aveva liquidato il tutto come un “fattuccio”, “una battuta ironica su chi non accetta il successo del festival”, fino ad inviare una lettera nella quale lamentava come “il successo del Festival non possa essere ridotto mediaticamente a ridicoli titoli giornalistici (Alimena, polemica sul Soudscape: ingiurie dal palco e in piazza un principio di rissa)”, suscitando la risposta della stessa testata giornalistica: “non ci troviamo nulla di ridicolo nel nostro lavoro e vorremmo che fosse rispettato, visto che in passato, anche Lei, caro Assessore, ha “frequentato” il nostro mestiere per cui comprende bene che, in definitiva, il titolo ce lo ha offerto lei“.

Riceviamo e pubblichiamo il testo integrale della denuncia della minoranza, in cui si notano le ragioni per cui ad Alimena, dal momento dei fatti, all’ assessora non sia più stato concesso un microfono in mano, neppure in occasione della chiusura della Festa Patronale.

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