Sembra che si stia chiudendo il cerchio per coprire il posto vacante delle giunta del sindaco Pino Lo Verde e quindi sostituire il Marabeti dismesso dal primo cittadino, circa un mese fà. La voce sempre più insistente sembra quella di Gandolfo Albanese di Sel, candidato alle ultime comunali con la lista “X Polizzi è ora”, ragazzo serio e capace, conosciuto in paese proprio perché di origini polizzane e antagonista alla lista vincitrice del Cantiere delle Idee e, che si era presentato con il suo gruppo per contrastare e portare avanti un progetto diverso in un cambiamento sopratutto di immagine ringiovanendo le figure politiche di Polizzi. La proposta del sindaco fatta ad Albanese deve essere certamente valutata dallo stesso Gandolfo e dal suo gruppo e capita da tanti, capita sopratutto nelle motivazioni di questa scelta se …..corrisponde a fattibilità, pensando maggiormente se questa ha un senso dopo lunghe battaglie in campagna elettorali, se di opposizione si tratta !
Fino a qualche giorno fà lo stesso Albanese criticava l’operato di Lo Verde e creare nuove alleanze sembra proprio fuori luogo visto che giornalmente si sparla e ci si confronta sempre con i sè e i mà….Purtroppo la politica ormai è logora in tutti i sensi, a partire dai piani alti nazionali,regionali e ora locali, ma la differenza è che in paese ci si accanisce di più proprio perchè si vive la quotidianità delle parole. All’interno della squadra di Lo Verde non si riesce a trovare la figura degna di sostituire Fabio, quindi forse è un problema reale che sin d’ora qualcuno ha voluto nascondere e pian piano viene fuori. Situazioni incresciose e da valutare che ultimamente hanno messo sotto pressione Lo Verde e che si trova in un bivio e capire se andare a “pescare fuori (seminato) o arrangiarsi in paese”con quello che passa il convento !
Criticare e poi cercarsi, sparlare e poi unirsi,litigare e poi mangiare insieme, sono quei fattori che sono sempre andati a braccetto purtroppo, proprio perché la politica e questa e quasi quasi la vita comune…..Non c’è vergogna di niente e di nessuno, gli interessi sovrastano il bisogno della popolazione e di qualcuno o ,di tanti. Tutti lottano per il bene del paese ma, sono in pochi quelli che veramente lo fanno non con le parole, ma con i fatti. Tutto è lecito per qualcuno, mentre se lo fà qualcun altro si grida alla scandalo, questa ormai è la quotidianità che accompagna la nostra vita.
Senza nulla togliere alle scelte della persona o meno che, potrebbe operare anche meglio di come si è fatto sin d’ora, si attendono conferme su questa fattibilità o meno ma, non meravigliamoci più di niente e di nessuno, alla fine pensiamo tutti di avere fatto il nostro bene……
Antonio David