In una sala gremita di gente, i forestali del comprensorio madonita si sono riuniti a Castelbuono con l’avvocato Fasano che dallo scorso anno, ha preso a cuore e in mano le sorti dei lavoratori siciliani e porta avanti la battaglia della stabilizzazione del comparto Forestale. Il legale da parte sua afferma che – « questo è un diritto che spetta in quanto è un diritto di normativa comunitaria costituzionale ma soprattutto è un diritto che discende dagli standard comunitari, determinato e pronunciato da una sentenza mascolo. I lavoratori forestali sono i precari storici più vecchi d’Europa si tratta di rapporti che vanno a reiterarsi nel tempo in modo illegittimo e sopratutto senza una giustificazione che và da 10,20,30 anni ed è una situazione indecente perché si gioca ovviamente con la dignità delle persone anche sulla base di promesse politiche non mantenute nel tempo, per far fronte ad interessi superiori, quindi un diritto consacrato sia nella carta costituzionale sia per un diritto fondamentalmente e, ricordiamo soprattutto con la sentenza mascolo ed, è bene che si sappia che,ha obbligato lo Stato ad attuare il piano di stabilizzazione per il personale docente quindi costretto ad applicare questo principio poiché non esistono più precari di serie A serie B anche se a distanza di anni, purché si superi il tetto massimo di 36 mesi. Allora è giusto che questi soggetti devono essere stabilizzati così come è stato fatto per i colleghi delle settore scolastico perché mi devono spiegare il perché, io faccio questa domanda perché ai decenti si e ai forestali no ? questo quesito rimarrà irrisolto perché non ci sarà un politico che risponderà a questa domanda…. »
I lavoratori al termine della seduta si sono resi conto che effettivamente la fattibilità della sentenza potrebbe combaciare a tutti gli effetti con i colleghi docenti e seppur, dichiarati come i precari dei precari , i forestali si trovano ancora a fronteggiare un qualcosa che deve essere portato a termine con tempi che si devono mettere in conto ma, giustamente bisogna portare avanti un progetto che certamente potrebbe dare le soddisfazioni che tanti si aspettano dopo tanti anni di precariato e sacrifici che durano da tanto tempo…!

Antonio David