Il 15 Ottobre si è conclusa ufficialmente la campagna antincendio boschiva, quindi in teoria non dovrebbero esserci più incendi nel territorio. Purtroppo le situazioni climatiche del nostro territorio non dicono questo e qualcuno dovrebbe ricredersi sulle date da modificare o meno. Sarebbe opportuno che le Regioni stabilissero l’anticipo o il postergare il periodo in base al particolare territorio e in base alle Regioni in cui si trovano, perchè certamente la Sicilia non può paragonarsi con il caldo de Trentino e il Nord in genere, quindi con relative differenze in merito.
Le squadre antincendio tornano così in letargo e si aspetta il nuovo anno per riprendere l’attività che si spera sia migliore di quello appena conclusasi con tanti problemi che gli operai hanno affrontato durante l’anno lavorativo. Pochi mezzi e/o ritti, poca benzina,niente manutenzioni,tute rattoppate, problemi stipendi, turni lavorativi ….per non parlare degli stipendi,sono solo alcuni dei punti che si ripetono annualmente e che certamente ormai l’operaio deve prendere atto di tale situazione che si ripete puntualmente. A questo si aggiunge un menefreghismo del governo regionale che non ha aiutato i lavoratori andando sempre incontro a problemi che si sono sempre risolti dietro spinte ,scioperi e manifestazioni in piazza , come se ci fosse bisogno della pressione lavorativa.
Gli incendi continuano a falciare i terreni e le montagne, seppur in toni minori ma, aiutati dal vento si scirocco che attanaglia la Sicilia e il territorio madonita. Ci si può avvalere solo dei canadair che sono altro “fiore all’occhiello” della campagna boschiva, utili e indispensabili in quei punti ove non è possibile essere raggiunta dagli uomini a terra, ma a volte anche di facile utilità nel chiamarli, con spese e costi che a volte potrebbero essere rivisti e valutati meglio……

Antonio David