Ieri sera in Consiglio Comunale si è sfiorata la tragedia ad opera dei “tragediaturi”. Alle ore 18.00 come da avviso istituzionale, e pubblicità di un consigliere comunale che attraverso i social aveva invitato i cittadini al consiglio perché interessante! Molto interessante !!, il Presidente del Consiglio dott. Santo Sabella dispone il rinvio di un’ora perché il Sindaco si sente male, e in palese atteggiamento preoccupato si reca nel gabinetto del Sindaco per visitarlo. Un consigliere comunale, preoccupato anche lui come tutti noi, và nella stanza del Sindaco per capire, lui è veterinario, ma la stanza è chiusa a chiave quindi ci comunica che non sa cosa è successo al Sindaco; momenti di preoccupazione investono i consiglieri e i cittadini, alle 19.00 rientrano tutti i consiglieri ed il vice presidente del consiglio apre la seduta e comunica: Propongo il rinvio della seduta a data da destinarsi perché il sindaco e il presidente del consiglio si sono sentiti male, si approva all’unanimità. Dopo appena 10 minuti, cioè a consiglio chiuso, il presidente del consiglio è in piazza a ridere con i suoi fedeli consiglieri, sarà stato un malore passeggero il suo.
Mi sia consentito di non credere ai malori congiunti e a tempo:
il Sindaco del comune di Castellana Sicula per motivi che non hanno nulla di politico, spesso anzi spessissimo, si blinda nella sua stanza fumosa e puzzosa e non si presenta ai Consigli Comunali anche su punti da lui proposti, affidando alla Segretaria Comunale o al suo Capogruppo Consiliare il compito di leggere documenti inerenti i punti all’ordine del giorno; questa volta capendo che non era proponibile siffatta collaudata strategia ecco il colpo di genio teatrale, si sente male, ma ancora più geniale è il malore del Presidente del Consiglio perché “questo Consiglio Comunale non s’ha da fare, né oggi, né mai.”. Cosa è successo perché le due più alte cariche istituzionali si sentissero male proprio in un consiglio comunale con dei punti all’ordine del giorno da loro stessi inseriti?
Forse una lettera che ho inviato domenica sera a tutti i Consiglieri, alla Segretaria, alla Ragioniera e agli Assessori al Patrimonio e alle Manutenzioni in merito al punto 3 dell’o.d.g. Strutture Comunali.
Castellana non ha bisogno di Teatro fino alle prossime elezioni, come spesso dite in Consiglio Comunale con faccia tosta di operare da “buon padre di famiglia” date l’esempio a noi cattivi padri di famiglia, DIMETTETEVI e lasciate che serenamente e pacatamente si preparino le liste per le prossime elezioni di primavera.
Castellana Sicula 1 Novembre 2016
Architetto Mario Ventimiglia
Ex assessore comunale dimessosi anche sul problema delle strutture comunali
Si allega lettera.

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