Trasmettiamo il comunicato (il testo è stato pubblicato sul giornale Siciliainformazione) della portavoce alla Camera dei Deputati del M5S Azzurra Cancelleri, in merito ai documenti richiesti dalla stessa a febbraio di quest’anno e che a distanza di nove mesi ancora non sono arrivati; la stessa richiesta è stata fatta dal portavoce all’Assemblea Regionale Siciliana Giampiero Trizzino ma ad oggi nessun documento è arrivato, noi del meetup di Cefalù abbiamo depositato il 23 settembre al Comune di Cefalù le firme autenticate per l’indizione del referendum consultivo popolare, ma neanche noi sappiamo ancora nulla.
Meetup Cefalù

«Nove mesi di attesa per ottenere la documentazione e ad oggi ancora nulla. La possibilità di ricevere alcuni documenti che riguardano i lavori della stazione sotterranea che dovrebbe sorgere sotto le abitazioni dello Spinito, nei pressi di Cefalù, appare lontana». A denunciare tutto è la deputata alla Camera del Movimento Cinque Stelle Azzurra Cancelleri, che lo scorso febbraio aveva chiesto prima al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dopo a Rete Ferroviarie Italiana di prendere visione di alcune autorizzazioni, dei nulla-osta acquisiti dagli enti, del progetto esecutivo della stazione, dei relativi costi di costruzione, gestione e manutenzione e dei documenti dell’ipotesi progettuale, a suo tempo scartata, della stazione ad Ogliastrillo. Ad oggi la deputata di cinque stelle non ha ricevuto nulla. «Il ministero – commenta Azzurra Cancelleri – ci comunica che i documenti richiesti sono solo nelle mani di Rfi, il quale ci fa sapere che li consegnerà, previa richiesta, al ministero (se formalmente richiesti) che a sua volta dovrà decidere se trasmetterceli oppure no. Così abbiamo chiesto al ministero di attivare questa procedura che, anche questa volta, non è andata a buon fine nonostante numerosi solleciti telefonici da me effettuati. Per questa ragione abbiamo ufficialmente richiesto un nuovo accesso agli atti inoltrandolo sia a Rfi che al Ministero dei Trasporti».
«In nove mesi – denuncia ancora la deputata di cinque stelle – non siamo riusciti ad avere in mano questa documentazione riguardante anche la VIA, valutazione di impatto ambientale e la relazione geologica con le relative prove, oltreché le tavole e le relazioni dello studio del traffico urbano e dei camion sulle strade comunali, provinciali e statali e le spiegazioni sul cambio da Alta Velocità a Alta Capacità. Solo rassicurazioni che allungano tempi e ci impediscono di lavorare serenamente in commissione». La denuncia dellla Cancelleri si spinge oltre: «Anche la classe politica è incartata nei meandri di una burocrazia che ignora di gran lunga i cittadini non dando risposte nei tempi previsti dalla legge facendo scadere la credibilità nelle istituzioni. Per ciò che riguarda queste valutazioni – conclude – l’attività della nostra commissione resta legata al palo, mentre il Governo continua a sostenere che la pubblica amministrazione comunica con più efficienza e velocità». La deputata nissena Cancelleri inoltre, si chiede che fine hanno fatto più di 1.400 firme depositate al Comune di Cefalù raccolte negli scorsi mesi dal Meet Up locale e dal comitato dello Spinito. Il Sindaco dovrebbe, nel minor tempo possibile, indire un referendum locale per far decidere ai cittadini cosa vogliono per la propria città.
(Fonte: Siciliainformazioni.com)