Nell’ambito della programmazione artistico-culturale proposta da PUTIA art gallery, Castelbuono (PA), si prevedono ancora due appuntamenti per questo fine 2016. Pittura e fotografia sono i linguaggi che saranno proposti in due “parentesi”, che saranno inaugurate rispettivamente venerdì 18 novembre e venerdì 9 dicembre 2016.

Si comincia con Linda Randazzo, artista palermitana, dalla creatività esplosiva, dal carattere esuberante, pittrice innamorata della pittura, visceralmente legata alla Sicilia. Di questa terra l’artista vive e rappresenta le contraddizioni, per le quali ogni cosa assume una doppia valenza. Il sole riscalda e soffoca, così come la luce illumina e abbaglia. Ma ciò che in altri resterebbero delle contraddizioni in Linda, attraverso la pittura, trovano una via di conciliazione trasformandosi in energia vitale.

Ritrattista, amante di tutta la storia del ritratto, pur ammirando il rigore classico della pittura italiana si dichiara espressionista a livello gestuale. I suoi personaggi non necessitano di troppi dettagli per raccontarsi. Lo fanno attraverso la profondità dello sguardo che l’artista cattura e ripropone con pennellate dense e spesse, quando si tratta di pittura ad olio, o leggere e sinuose, quando adopera l’acquerello. Questi due modi di dipingere, apparentemente opposti, rispecchiano la complessità della’artista, energica e fragile, tenera e ribelle, innamorata e arrabbiata. Sempre comunque vitale.

La “Parentesi” che su di lei PUTIA art gallery apre è costituita da acquerelli, oli e disegni che raffigurano scene quotidiane, soggetti “semplici”, con una visione impersonale, in cui l’io pittorico si fonde con il soggetto rappresentato, nella consapevolezza di essere parte di un tutto.

Sponsor: Ristorante Palazzaccio e Abbazia Santa Anastasia