Donati alimenti nell’ambito del progetto di Solidarietà “Sosteniamo la Famiglia”

I Soci: “Aiutare il prossimo è un dovere morale”

 

Soldati, Militari, Combattenti decorati al V.M. di ogni ordine e grado che hanno reso onore alla gloriosa bandiera Italiana ed ancora oggi rendono lustro alla nostra amata Patria, tutti accomunati dal ricordo perenne del sacrificio eroico dei Caduti nei campi di battaglia.

Questo e non solo questo rappresentano oggi i soci della Federazione dei Monti Nebrodi e Madonie dell’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti decorati al V.M., che nella mattinata odierna si sono distinti anche per aver posto in essere attività di solidarietà nell’ambito del progetto “Sosteniamo la Famiglia” che mira al sostentamento dei più bisognosi.

Di fatto, stamane, su segnalazione dell’Arma di Collesano, alla presenza del Comandante Giuseppe Gigantelli,  del Presidente della Federazione Primo Mar. Lgt (ris) Cav. Calogero Donato, i Soci Cav. Dr. Salvatore Vassallo e Cav. Dr. Antonino Smiroldo (entrambi graduati in servizio nell’Arma dei Carabinieri) hanno omaggiato diverse quantità di generi alimentari ai cittadini Madoniti che attualmente attraversano un momento di sfiancante crisi economica, individuati così come prevede il progetto, su indicazione e con la gestione diretta delle Autorità locali.

«Abbiamo incessantemente lavorato a questo progetto per diversi mesi – ha sottolineato Salvatore Vassallo, Consigliere Direttivo della Federazione – e oggi siamo felicissimi di averlo attuato anche grazie al patrocinio del Ministero della Difesa».

«Un gesto di sincera solidarietà – continua il Socio Antonino Smiroldo – che ha riscosso il plauso dell’opinione pubblica locale».

«Sono grato ai Soci Salvatore e Antonino per la collaborazione che mi dedicano – dichiara il Presidente Calogero Donato – se oggi abbiamo realizzato questo progetto è anche grazie al loro contributo di Militari di grande valore, che hanno incentrato la loro vita dedicandosi al volontariato, spendendosi con generoso impegno all’assolvimento dei propri compiti per le attività filantropiche e di beneficenza in favore degli indigenti, ponendosi di riferimento per gli ex combattenti e d’esempio per le generazioni future».