Gli assessori al Bilancio e alla Sanità si impegnano con Alongi: “sarà inserito in Finanziaria”

“Ho accolto con soddisfazione l’impegno dell’assessore al Bilancio e di quello alla Sanità di inserire nella prossima finanziaria il testo del mio subemendamento all’articolo 20 delle variazioni in discussione in Aula col quale ho chiesto che il contributo previsto (fino a 3000 euro) per le partorienti residenti nelle isole minori venga esteso a quelle aree dell’entroterra siciliano che, a seguito della soppressione dei punti nascita, subiscono grave nocumento” informa il deputato Ncd Pietro Alongi il quale chiude specificando come “la situazione delle gestanti residenti sulle Madonie (vedi il caso della chiusura del punto nascita delle Petralie) così come in qualunque area montana dell’Isola, se pur non identico a quello delle puerpere che devono comunque prendere aereo o nave per raggiungere la terra ferma, non sia affatto rosea in ogni caso. Anche queste dovranno comunque coprire kilometri e kilometri di percorso per poter accedere a un punto nascita funzionante, di sicuro non nelle condizioni ideali per viaggiare, sia personali che ambientali come potrebbe accadere per esempio di inverno con le strade ghiacciate. Se poi si tiene conto della possibilità di andare a trascorrere alcuni giorni, per una pura questione di prudenza, in albergo, nell’attesa del ricovero, allora il contributo da riconoscere loro, per una cifra fino a un massimo di tremila euro non appare di certo esagerato”.
“Anche questo è un modo di rimanere attenti alle esigenze del territorio, senza facili populismi né demagogia – conclude Alongi – Per ciò, saremo vigili in sede di approvazione del documento economico e finanziario affinché l’impegno preso stasera in Aula non venga in alcun modo disatteso”.