General view of the buildings of the Court of Justice of the European Communities

La vertenza dei Forestali siciliani tenta di farsi strada in ambito Europeo dove, a parte la questione ancora in atto dei precari siciliani degli Enti Locali nell’ essere stabilizzati dopo vari anni di precariato, una parte dei lavoratori del comparto forestale hanno aderito da qualche anno ad oggi, al ricorso/denuncia in campo europeo sull’abuso del precariato. Lo studio legale Fasano dopo aver assistito il settore del precariato scolastico, ha aderito anche in quello forestale trovando simili rapporti di assunzione e licenziamenti per lunghi periodi dichiarando l’illegittimità delle proroghe oltre i 36 mesi anche non continuativi e ritenendo di poter chiedere la stabilizzazione anche per i ‘disprezzati’ braccianti della forestale. Un primo gruppo di ricorsi è già stato presentato.
Il Governo siciliano si trova in una situazione stretta e con le spalle al muro se tale sentenza fosse data vinta ai tanti forestali che da tanti anni si vedono presi in giro con assunzioni a singhiozzo, a tempo determinato e rinnovi che durano da oltre 40 anni. Pur con le tante promesse, pacche e rassicurazioni ancora il comparto rimane incerto ad una speranza continuativa e lavorativa visto che, ogni anno devono far fronte alle spese Regionali che latitano. Tali operai possono essere utilizzati anche in ambito extra-demaniale, nel territorio e per arginare il dissesto idrogeologico.
Secondo i legali con la sentenza Mascolo del 26 novembre 2014, la Corte di Giustizia Europea ha infatti chiarito che una successione, anche non continuativa nel tempo di contratti (come nel caso dei lavoratori della Forestale), contrasta con l’accordo quadro europeo di cui alla Direttiva 1999/70 CE del Consiglio del 28 giugno 1999. Insomma i lavoratori forestali potrebbero trovare la soluzione tra i magistrati in Lussemburgo. Tanta gente pur sapendo i tempi burocratici non immediati, cerca di oltrepassare le voci sindacali, i sotterfugi assessoriali e le vane speranze di riunioni politiche e incontri di vario genere durante tutti questi anni, prendendo l’alternativa di petto per vie legali sperando che si trovi una vittoria definitiva dopo tanti anni di sofferenza e di instabilità anche mentale nelle famiglie dei lavoratori.

Antonio David – ForestaliNews