Petralia Sottana, immersa tra i monti del Parco delle Madonie, un vero e proprio “presepiu di muntagna” per chi scorge da sud della vallata dell’Imera meridionale, con il suo centro storico sarà nuovamente palcoscenico ideale per la IV edizione del Natus Est.
Considerato il grande successo della scorsa edizione, che ha fatto registrare un vero e proprio bagno di folla, gli organizzatori hanno deciso di accorciare i tempi di attesa riproponendo, a distanza di un solo anno, il viaggio oltre il tempo. Da Nazareth a Betlemme, un viaggio immaginario lungo un percorso fatto di vicoli, angoli ed edifici storici che ci strascineranno nell’ambiente del tempo, la Palestina di duemila anni fa.
Lavora a ritmi serrati la macchina organizzativa del Natus Est, il Presepe Vivente di Petralia Sottana. Il 26 e 27 Dicembre 2016 saranno più di un centinaio i figuranti impegnati nell’allestimento della Natività. Un evento nato in semplicità per riflettere sul messaggio del Natale ai nostri giorni. Uno strumento, allo stesso tempo, per sentirsi comunità viva e solidale, realizzato da un team di giovani e adulti che scendono in campo con tanta voglia di valorizzare le impareggiabili bellezze culturali, architettoniche e monumentali della propria città, abbandonando la strada dell’immobilismo.
Una rappresentazione “dinamica e viva” che, anche quest’anno, vedrà gli spettatori e i visitatori del borgo madonita ancora più coinvolti all’interno della manifestazione. Sarà il Quartiere del Carmine, con l’imponente Chiesa della SS. Trinità e l’adiacente Convento delle domenicane, a concedere uno scenario ineguagliabile. Un ambiente naturale antico rischiarato da torce e fanali che daranno alla rappresentazione un pathos tutto particolare offrendo ai visitatori la possibilità di “immergersi nel tempo di Galilea”, passeggiando tra gli stretti vicoli e diventando essi stessi, al contempo, protagonisti della nascita di Cristo.
Un percorso di fede e memoria che si snoderà, partendo da Piazza Ten. Nino Tedesco, lungo un camminamento che si addentra all’interno dello scenografico chiostro del vecchio convento delle domenicane, oggi sede dell’Istituto “Pietro Domina”. Una scenografia gradevole ed originale, allestita e curata in ogni dettaglio, grazie all’impegno di tanti giovani, i quali anche quest’anno si sono prodigati per far “rinascere” Gesù Bambino nel “loro” presepe che, malgrado abbia spento appena tre candeline, si sta già consolidando come appuntamento tradizionale dell’intero comprensorio madonita.
Natus Est anche quest’anno è patrocinato dal Comune di Petralia Sottana e organizzato dall’Azione Cattolica, dalla Parrocchia “Maria SS. Assunta” e dall’Ass. Culturale “Teatro della Rabba”, con la collaborazione dell’ Ass. Turistica Pro Petralia “Francesco Tropea”, dell’Ass. Onlus “Petralilium in Praesepio” e dal gruppo Miterra Videolab.
La manifestazione si aprirà il 26 dicembre alle ore 16.30 con un corteo di figuranti lungo il corso Paolo Agliata. Proseguirà con le visite guidate, a turni continui, dalle ore 18.00 alle 24.00 del 26 e 27 dicembre. L’organizzazione fa presente ai visitatori che è gradita la prenotazione in modo tale da evitare fila e lunghe attese davanti la biglietteria. Chiunque si prenota dovrà presentarsi all’ingresso 20 minuti prima dell’orario del proprio turno. Per info e prenotazioni si rimanda al sito dedicato www.natusest.altervista.org