Il silenzio di questi 12 mesi preoccupa non poco, soprattutto perché l’approssimarsi della stagione invernale, ripropone problemi di viabilità e le paure di chi, per partorire deve affrontare strade dissestate, innevate e pericolose per le future mamme e per i nascituri.
Di silenzio si muore, pertanto il Punto Nascita continua a restare chiuso, anche se, in questi mesi sono stati assistiti 6 parti in urgenza e con il personale (ginecologi-ostetrici ed infermieri) quasi al completo e con l’assistenza anestesiologica H24.
Intanto appaiono oscuri i meccanismi e gli stratagemmi con i quali siano state concesse alcune Deroghe ed alcune chiusure e, ci si chiede, da più parti, cosa induca i burocrati a parità di condizioni, ad esprimere un “SI o un NO”: interessi personali, politici o peggio ancora di correnti?
I cittadini delle Alte Madonie vogliono restare a vivere in questo territorio, con un Ospedale potenziato nei reparti di Ortopedia, Cardiologia ed Ostetricia e Ginecologia.
La notizia circolata in questi giorni da parte del Deputato Nazionale del Partito Democratico Magda Culotta, sull’imminente Deroga al Punto Nascita di Cefalù, è sicuramente una notizia straordinaria.
Ma è inaccettabile che NON venga concessa la giusta Deroga al Madonna dell’Alto di Petralia Sottana.
PERTANTO SI INVITANO I SIGNORI SINDACI AD INTRAPRENDERE QUALSIASI LOTTA PER GARANTIRE AI LORO CITTADINI PARI DIRITTI E DIGNITA’ DI TRATTAMENTO.
MEETUP
IL GRILLO DI GANGI
IL GRILLO DI PETRALIA SOTTANA