di Antonio David – Bilancio non proprio positivo per i siciliani che nei botti di Capodanno sono stati feriti dallo scoppio di petardi. 17 le persone coinvolte nell’isola,in un uso improprio di materiale pirotecnico e di esplosivo di cui a Messina sei persone, tra cui un 26enne incensurato che nella tarda serata di ieri intorno alle 23, è giunto presso il Pronto soccorso dell’Ospedale con una ferita d’arma da fuoco al gluteo destro. Dai primi accertamenti è emerso che il giovane è stato ferito accidentalmente mentre si trovava in strada nei pressi della propria abitazione. Danni alle mani anche a Palermo con quattro feriti, di ci un uomo e una donna di56 anni ricoverata in chirurgia plastica, con prognosi che variano da 10 a 30 giorni.
“Cipolle e Torte a batteria” e il classico fucile rubato che spara liberamente, sono state sequestrate a Catania dalla Polizia e anche Trapani e Siracusa hanno avuto anche i propri feriti con un problema della perdita di dita della mano, primo arto soggetto al pericolo. Frangente che ultimamente presenta casi più o meni gravi e situazioni che rischiano di aggravare ancor di pìù una serata che dovrebbe essere di attesa tranquilla del nuovo anno. Ci sono anche quei casi d’incoscienza in cui vengono utilizzate anche le armi che seppur utilizzate adeguatamente , rimangono pericolose. Nel resto d’Italia non sono mancati quei casi di perdita dell’occhio o il colpo vagante che arriva al vicino del palazzo di fronte, quindi situazioni negative di una serata che rischia di esagerare anche nel non rispetto delle regole che seppur imposte, la maggior parte non rispetta.
Un bilancio di guerra annualmente si presenta sotto gli occhi di tutti, con casi in cui il fatto stesso di coinvolgere i bambini e ragazzi porta ad una negligenza che supera ogni aspettativa, ma purtroppo l’ignoranza ognuno la gestisce ….a modo proprio !