Dal 1° Gennaio è scattato l’accorpamento del Corpo Forestale e i Carabinieri e dopo tanti anni quindi, scompare una Forza che tanto ha dato ,e che tanto ancora poteva dare sul territorio. Ridotto il quinto corpo di polizia in una riforma di pubblica amministrazione che cambia alcuni aspetti di 7mila guardie che manterranno alcuni compiti essenziali per il fatto che l’esperienza non la si può inventare , quindi compiti attivi e riferimenti mirati per la salvaguardia ambientale.
Scompare il riferimento del mondo animale con proteste di Lipu, Wwg,Enap,Lav che avevano nella Guardia Forestale un punto di riferimento e di collaborazione verso il bracconaggio,il sistema ecomafie o zoomafie. Le diverse petizioni online come #SalviamolaForestale o le manifestazioni fatte nelle varie piazze italiane non hanno dato quei risultati che in tanti si attendevano , visto che già tutto era stato deciso e dove tutt’oggi restano come delle incognite i vari sistema a catena che possono esserci dietro questa decisione del governo. Una di questa è quella del settore antincendio a cui si deve far fronte a ciò che ne può conseguire nel periodo estivo, il sistema della conservazione della biodiversità , le riserve naturali. Aspetti che cambieranno o saranno rivisti con personale che in minima parte ha scelto la mobilità volontaria (230 e già assegnati) in 59 obbligatoria, di cui 5 spostati al dipartimento della funziona pubblica.
Quindi ammaina bandiera per il Corpo e consegnate le mitiche divise e mezzi,che saranno rifatte o riviste con sprechi che andranno ad influire sulle casse nazionali, ma a volte di questo non se ne parla e/o si quantificano più di tanto ma, la certezza è quella che…..dal 2017 non vedremo in giro e per i boschi i “rangers” italiani, tranne quelli delle Regioni a Statuto speciale , a cui cambieranno seppur in minima parte anche alcuni compiti !

Antonio David