Con una documentazione fotografica di oltre 50 immagini l’associazione ControVento denuncia il pesante dissesto delle strade di Cefalù. Presentata una interrogazione al Sindaco Lapunzina dal consigliere Giovanni Iuppa, ospite del Giornale di Cefalù.
Le forme di ricerca che toccano la materia folklorica non godono da qualche decennio di particolare fortuna. Eppure sono studi che possono contare su una lunga tradizione in Sicilia, e quest’anno ricorre il centenario della scomparsa di Giuseppe Pitrè e Salvatore Salamone Marino, tra i più insigni studiosi di tradizioni popolari in Europa. E’ il pensiero del prof. Ignazio Buttitta. Grazie a questi studi – dice Buttitta – riusciamo a comprendere meglio quello che ci ha preceduto e quello che oggi ci circonda. Ed ancora: Riscoprire le proprie tradizioni è un modo per avere una maggiore coscienza critica della realtà, un modo per capirci noi e per capire meglio gli altri. Può servire – osserva Buttitta – per dare un senso al nostro miserabile presente, perchè il nostro presente è davvero miserabile, particolarmente quello della Sicilia, reso amcora più miserabile – diciamolo chiaramente – dalla compagine governativa che in questo momento ci affligge.
Le riflessioni dell’autorevole docente dell’Università di Palermo, nell’aula del Consiglio Comunale di Cefalù, in occasione della presentazione del volume “Sud Antico” di Emanuele Lelli; l’autore si rammarica di non avere esplorato la memoria degli anziani di Cefalù e delle Madonie. Interventi dei professori Salvatore Nicosia e Sergio Turrisi, dell’assessore Antoniella Marinaro e del presidente Antonio Franco.
Roberta Marino, giovanissima virtuosa del clarinetto con le principali orchestre d’Europa, si racconta al Di Francesca.
Il Giornale di Cefalù, notiziario (n.1455, anno 34) diretto e condotto da Carlo Antonio Biondo, dalle ore 13:00 di domenica 8 gennaio 2017 può essere seguito in internet nel sito murialdosicilia.org (con video-foto) ed in federico cammarata tv.