L’Ulivo è stato un sogno al quale tanti hanno creduto. Ma è rimasto un sogno.

Socialisti, socialdemocratici, laici hanno vissuto le difficoltà di un inganno a loro danno e quelle di un compromesso tra due componenti, postdemocristiani e postcomunisti, che nella nuova realtà del Pd si sono confrontate, si sono combattute con metodi spesso non democratici, da ultimo talvolta da saltafossi e mercato delle vacche.

Abbiamo appreso domenica scorsa dalla televisione che era aperto il tesseramento e si sarebbe chiuso martedì 28 febbraio 2017.

Questo fulmineo tesseramento, costituente la base congressuale per il dibattito e l’elezione degli organi dirigenti, dopo anni di asfittico tesseramento e carenza di dibattito nelle sezioni del  Pd, non avrebbe coinvolto la società civile e fatto recuperare il corpo del partito che, ormai lontano, ne ha decretato da tempo la scissione.

Preso atto di tutto ciò abbiamo avuto il coraggio di dire basta a questo stato di cose e ad esserne vittime e complici.

Domenica 19 febbraio abbiamo partecipato a Roma alla convenzione e aderito a DEMOCRATICISOCIALISTI, associazione guidata da Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana, per rilanciare l’idea di un socialismo profondamente ripensato e adeguato alle necessità che il presente impone e riscuotere un vasto consenso tra le giovani generazioni, che, come noi, vogliono contrastare le distorsioni provocate dal capitalismo, le disparità sociali e gli sprechi che dominano l’era attuale, rendendola disumana e marginalizzante per  giovani e  persone in condizione di disagio e fragilità.

Bernie Sanders ha sfidato Hillary Clinton rilanciando l’idea di socialismo e riscuotendo un vasto consenso tra le giovani generazioni.

Jeffrey Sachs sostiene che la prospettiva di un nuovo modello di sviluppo sostenibile è per i socialisti di oggi “una grande sfida politica e di rigenerazione delle proposte della sinistra globale”.

Questi sono temi e  questioni che riguardano le attuali e le prossime generazioni, sui quali vale bene la pena di battersi.

Luciano Luciani

Presidente Istituto Italiano Fernando Santi