Domenica 2 aprile, alle 11.00, continuiamo i lavori de “Le Officine del Presente” in Piazza Margherita. E nello stesso giorno, dalle 18.00, ci incontriamo, con chi vorrà ascoltarci, alla Sala delle Capriate della Badia per raccontarvi il nostro percorso del Programma Partecipato e presentarvi la Giunta che affiancherà il nostro candidato Sindaco, Mario Cicero (foto). Lo scrivono i Democratici per Castelbuono.
E continuano: Raymond Queneau scrive nel 1952 una commedia proprio dal titolo “La domenica della vita”. Valentin Brû, il protagonista del romanzo, dopo aver combattuto in Madagascar si adagia nell’ozio e nella monotonia della vita borghese. Dice di lui Queneau «non gli restò più che la vacuità stessa del tempo. Allora cercò di vedere come il tempo passava, impresa così difficile come sorprendersi nell’attimo di addormentarsi». Valentin Brû, secondo il filosofo Alexandre Kojève, è l’incarnazioni del saggio. Tradizionalmente la saggezza è associata a «personaggi più o meno barbuti, o al limite epilettici, che vivono isolati e che parlano, preferibilmente di notte, di argomenti reputati sublimi», scrive sempre il filosofo. Valentin Brû, invece, è un omino insignificante, banale e prevedibile che si esprime in un francese sgrammaticato e non parla d’altro che di sé; il soldato Valentin Brû, vive «in piena metafisica, dato che abitualmente non pensa a niente» (scrive sempre A. Kojève). Valentin è un saggio per antonomasia, figura esemplare della «domenica della vita» che dà il titolo al libro.
Né il Sindaco, né la Giunta – osservano i Democratici per Castelbuono – possono permettersi la “saggezza” metafisica di Valentin Brû, a scanso di equivoci!, ma è indispensabile, crediamo, che la nostra comunità, tutti i nostri concittadini si vedano restituire quel senso e quel valore della loro vita quotidiana che troppe volte i candidati, i commentatori e i maître à penser di turno hanno ritenuto di poter calpestare: insultando l’intelligenza, sentenziando con arroganza e guardando “dall’alto in basso” quel popolo che diventa subito “gregge” se dimostra di non pensarla come chi crede di avere un potere in mano.
Ci piace pensare – concludono i Democratici per Castelbuono – che alle nostre iniziative di domenica siano proprio i castelbonesi “di ogni giorno” ad essere numerosi, le Persone che vivono con “saggezza” la storia presente del paese e che, speriamo, vogliano pretendere da noi il massimo, incondizionato e trasparente impegno.