Il Centro Provinciale Istruzione Adulti CPIA PA 2 di Termini Imerese ha effettuato, in data 28/03/2015, una uscita didattica presso il museo dell’acciuga di Aspra.
Il museo dell’acciuga racconta la storia di questo piccolo pesce dalla leggenda ai giorni nostri ed è ideato e realizzato dai fratelli Girolamo e Michelangelo Balistreri, per difendere l’antica arte della pesca e della salagione delle acciughe.
La prima parte del museo racconta la vita delle antiche aziende siciliane per la lavorazione del pescato attraverso le antiche pietre litografiche e le scatole di latta storiche, gli strumenti per la pesca e per la conservazione del pesce, foto antiche che raccontano la vita dei vecchi pescatori, il Garum e l’uso di questo incredibile liquido nella cucina e nella medicina dell’antica Roma.
All’interno del museo, uno spazio è stato dedicato alla riproduzione di un magazzino degli anni 50adibito alla lavorazione del pescato e di un angolo dedicato al “Mastru r’ascia”, il falegname che riparava le barche, antiche fotografie, documenti e poesie dedicate al mare e alle acciughe.
La seconda parte del museo è dedicata alla “Sard’Art” l’arte nelle antiche sardare (barche utilizzate sino a gli anni ’60 per la pesca delle sarde e delle acciughe). Si possono ammirare pezzi di barche antiche impreziosite dagli artisti che hanno raccontato il mare con i loro colori: il mare e la Sicilia, il mare e la tradizione, il mare e la fede, il mare e la legalità. Il Mare al centro di tutto.
Grande partecipazione della nostra utenza, rappresentata in gran parte da minori stranieri non accompagnati, che hanno seguito e partecipato con grande interesse alla visita.
L’integrazione è un problema culturale che non si affronta solo con l’insegnamento della lingua italiana, ma l’inserimento nel contesto sociale passa necessariamente attraverso la conoscenza del nostro territorio.
L’ uscita didattica è stata organizzata dalla prof.ssa Marianna Piazza, accompagnata dai docenti del punto di erogazione di Termini Imerese. Si ringraziano per la collaborazione gli operatori dei centri di accoglienza ed i fratelli Balistreri per la calorosa accoglienza riservata ai nostri ragazzi.