Salve a voi tutti amici lettori! Auguri per una Splendida Pasqua.

Ho imparato che le persone possono dimenticare ciò che hai detto,
le persone possono dimenticare ciò che hai fatto,
ma le persone non dimenticheranno mai come le hai fatte sentire.
Prendi un sorriso,
regalalo a chi non l’ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole,
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente,
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio,
mettilo nell’animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita,
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza,
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà,
e donala a chi non sa donare.
Scopri l’amore,
e fallo conoscere al mondo.
M.Gandhi
Campane di Pasqua
di Gianni Rodari

Campane di Pasqua festose
che a gloria quest’oggi cantate,
oh voci vicine e lontane
che Cristo risorto annunciate,
ci dite con voci serene:
“Fratelli, vogliatevi bene!
Tendete la mano al fratello,
aprite la braccia al perdono;
nel giorno del Cristo risorto
ognuno risorga più buono!”
E sopra la terra fiorita,
cantate, oh campane sonore,
ch’è bella, ch’è buona la vita,
se schiude la porta all’amore.
Mentre tu hai una cosa può esserti tolta.
Ma quando tu dai, ecco, l’hai data.
Nessun ladro te la può rubare.
E allora è tua per sempre.

(James Joyce)

Le mie Poesie X settimana

Non dimenticarmi.
Si scioglie l’anima in parole…
parole come ultimo appiglio.
Parole che dal ponte
vorrebbero raggiungere il grande mare
fino a imprimersi nel tuo cuore.

Mi aggiro silenziosa nei giardini della memoria
mi assale l’onda dei ricordi..
un dolore senza pianto…mentre…
un brivido m’invade e fa vibrare l’anima
nel silenzio …rimpianti !

Accanto a te, ho ascoltato la voce del mare,
ho sentito il pianto del cielo
i sussurri del silenzio….
Anche la luna nascosta tra le nuvole
parlava al mio cuore.

Ero tra le mani del tempo…
era il tempo dell’anima.
Ora tra le trame buie del cuore…scivolano lacrime
mentre ancora quella luna bugiarda
continua a parlarmi d’amore.

In questa notte d’argento …gioca a nascondino
tra i sentieri delle cose perdute…
io…con la mente satura
di tramonti e di malinconia
rivivo i giorni vissuti e rattoppo le ferite…

Ora inseguo il tempo rubato…
poggiato su ali di vento e il vento, lo spazza via.

Non ti dimenticare.
Naufraga la tristezza nel grande mare della speranza,
su un veliero di carta , la mia poesia …naviga….
Cavalca le onde …in cerca di un approdo !

Sarà il vento
che su ali di gabbiano ti porterà le mie parole
e scriverò per te …altre dieci…
cento… mille poesie…
D’amore ….di solitudine.

Di quando entrammo…in una cattedrale senza tempo
immagini di splendore..attimi di stupore
di quando lo sguardo andò verso il soffitto…
Guardandolo negli occhi… lo ringraziai di tutto…
e il Tutto… era li al mio fianco !

E scriverò dei mari di silenzi
dei tuoi occhi pieni d’incertezze…
dei sogni spezzati
dei giorni rubati….
degli abbracci perduti.

Di quando… incurante del mio soffrire
misi un bavaglio alla ragione
e mi sono smarrita nei tuoi deserti di paure…
rocce appuntite dalle mani del tempo…
e mi ferivano l’anima.

Il mio cuore è sempre li’….
sul ciglio della speranza..
come una foglia al vento….
Tu… non dimenticarmi !

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