Gara d’appalto entro fine mese per la costruzione del viadotto Himera il cui cedimento del pilone ha portato scombussolamenti e diviso in due la Sicilia, e dove il 30 aprile 2016 è stata riaperta al traffico la carreggiata della direzione Palermo un anno dopo la frana che aveva costretto la chiusura di un tratto autostradale in entrambe le direzioni. Lavori che ora sembrano prendere corpo e che dovrebbero essere completati entro il 2018. Un’autostrada quindi che si rifà il look e che sarà impuntata su nuove norme di scurezza, con una progettazione del nuovo tratto che prevede una durata di 540 giorni e un’ apertura al traffico nel primo semestre del 2018. Una lunghezza di 192 km che collega a Palermo Catania Caltanissetta ed Enna, tratto importane per collegare le due maggiori città siciliane e varie arterie lungo il corso con un importante punto di collegamento anche con le città interne dell’isola.
L’Anas ha predisposto un programma pluriennale di manutenzione straordinaria che prevede 384 diversi interventi tra i quali naturalmente il risanamento strutturale di tutti i ponti e di via bottini entrambe le carreggiate.. Soltanto per la manutenzione straordinaria di ponti viadotti della A19 Anas ha bandito gare per un importo di circa 275 milioni di euro. A fine giugno è stata redatta la gara per un investimento complessivo pari a 50 milioni di euro finalizzata all’esecuzione dei lavori di risanamento strutturale tra lo svincolo Irosa km 79 e lo svincolo Ponte cinque Archi al km 97. La gara riguarderà anche il viadotto Cannatello di lunghezza pari a 4200 m in direzione Catania, con altrettanta gara per 80 milioni di euro destinati all’installazione delle barriere di protezione laterale dell’autostrada. Lo scorso lunedì 13 marzo invece si sono aperti i lavori del viadotto Tre Pietre al chilometro 28 di entrambe le carreggiate dell’autostrada di Termini Imerese e Agglomerato Industriale.

Antonio David