Manca poco all’avvio della seconda edizione de “Ponte San Leonardo in Festa”, organizzato dall’Associazione Rodoarte Onlus e inserita nel programma dell’Infiorata Termitana 2017. La manifestazione, che si svolgerà domenica 30 aprile dalle ore 9:00 alle ore 13:00 presso il Presidio di Bellezza Rodoarte onlus – Ponte San Leonardo a Termini Imerese, ha ricevuto il patrocinio gratuito degli Assessorati della Regione Siciliana al Turismo, Sport e Spettacolo e di quello dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, e del Comune di Termini Imerese.
A partire dal 2013, la magnifica opera d’arte – partorita dal fervido intelletto di Agatino Daidone, l’architetto regio che nel ‘700 progettò e realizzò la superba infrastruttura che sorge sul fiume San Leonardo nel territorio di Termini Imerese – è gestita dall’Associazione Rodoarte onlus che provvede con i propri volontari a piccoli interventi quali la pulizia dalle erbacce, la disinfestazione, il dialogo con gli enti competenti sull’evoluzione dello stato di degrado e abbandono di cui il Ponte purtroppo soffre.
«Fin dal suo primo operare – spiega il presidente arch. Rosario Ribbene – Rodoarte onlus ha cercato puntualmente di incentivare e favorire le occasioni di arricchimento culturale nel territorio, di promuovere e diffondere la conoscenza della Cultura in ogni suo aspetto e dell’Arte, al fine di salvaguardare e/o recuperare, preservare e promuovere il patrimonio culturale e ambientale e la sua universale fruibilità e godimento. Abbiamo preso a cuore il Ponte San Leonardo trasformandolo in uno dei nostri Presidi di Bellezza, luoghi cioè dove operiamo tutto ciò che è materialmente possibile fare per tutelare e valorizzare quel bene. Quest’anno abbiamo anche avviato un progetto di Alternanza Scuola-lavoro con gli allievi di una classe del C.A.T. dell’Istituto scolastico Stenio di Termini Imerese per una conoscenza più approfondita di questa architettura monumentale attraverso il rilievo architettonico, topografico e con l’uso di tecnologie quali il laser scanner e il drone. Con lo stesso Istituto abbiamo contribuito all’inserimento del Ponte nell’Atlante dei Monumenti Adottati, curato dalla Fondazione Napoli Novantanove».
Ricco il programma dell’iniziativa che prevede la messa in scena di una corteo storico, la recita di poesie, un raduno di vespe e auto storiche, un’invasione digitale, le riprese con il drone e l’esposizione di aeromodelli statici.
«Anche in questa edizione – continua Ribbene – insieme agli organizzatori dell’Infiorata abbiamo pensato a questo evento come un tripudio delle diverse anime del territorio, una festa appunto. Così abbiamo coinvolto il Vespa Club di Termini Imerese, il Museo del Motorismo Siciliano e della Targa Florio di Termini Imerese, i poeti dell’Associazione Termini d’Arte, il Movimento Fare Ambiente, le Guardie Ecozoofile e il Gruppo Aeromodellistico Termitano. Il Ponte non è soltanto uno spazio fisico e di memoria delle comunità locali, ma è una macchina del tempo che racconta tradizioni, tecniche costruttive, illustri personaggi, l’ingegno e la creatività dell’uomo sulle incontenibili forze della natura. Il nostro sogno è quello di ripensare questo luogo come volano economico per il territorio in chiave turistica».