Situazione preoccupante con relativa allerta incendi è stata emanata dal sindaco di Cefalù Lapunzina, dove da alcuni giorni il forte caldo alimentato da venti di scirocco ,sta mettendo sotto l’incolumità della città di Cefalù. “Allert System” per gli abitanti che hanno preso atto dell’avviso del primo cittadino di non accendere fuochi in vicinanze pericolose e allertando le forze dell’ordine , su eventuali principi d’incendi, attivando anche il numero verde 800208129.
Vigilanza sul territorio quindi, dove a distanza di una settimana due incendi hanno allertato Cefalù, l’ultimo durante la tappa del Giro d’Italia. Stessa situazione in altri punti del territorio, dove più o meno si riesce da gestire totalmente o parzialmente il problema, ma sempre con l’aiuto dei canadair che sono pronti all’intervento. Purtroppo ad oggi nonostante i vari tentativi di circolari e attenzioni varie ,la mano dell’uomo mette la sua impronta in un contesto precario di per sé, trovando la mente del malato “piromane” sempre in primo piano, compito facilitato anche da queste temperature. Piccoli o grandi focolai portano al medesimo problema di gestione e competenza a cui i sindaci si limitano soltanto ad emanare le circolari, chiedendo aiuto ai pochi uomini e mezzi della protezione civile, dei vigili del Fuoco e del Corpo Forestale.
La campagna antincendio dei forestali è ancora ferma al palo e se si aspetta la stagione del 15 giugno ancora potranno esserci di conseguenza ulteriori incendi, soprattutto se, si continua a tenere fermi i lavoratori per la pulizia dei viali parafuoco. Ritardi sulla Finanziaria quindi , da un parlamento bistrattato da impegni prossimi elettivi, quindi incoscienti dell’incauto gesto di non avviare i lavoratori per prevenire ciò che si sta attuando nel territorio siciliano, specialmente in quei contesti culturali e paesaggistici che la Sicilia vanta di avere e che sono attanagliati e circondati da erbacce alte che aspettano solo di essere accese….!

Antonio David