Caldo in arrivo sul nostro territorio siciliano e non meno quindi, sulle Madonie, ove ancora pur essendo su una estensione abbastanza rilevante , la temperatura inizia a farsi sentire, così come l’aspetto bellicoso o increscioso per quanto riguarda la sterpaglia e le erbacce che stanno iniziando a prendere altura e a farsi largo nei varie periferie di paese. Conoscendo le problematiche di organigramma facenti capo al servizio di manutenzione all’interno del vari palazzi, si mette in atto la insufficienza di mansione che accomuna quasi tutti i paesi madoniti.
I vari sindaci del territorio, più o meno hanno deliberato le ordinanze da leggere e attuare in prossimità di campagne, e/o periferie facenti parte di un contesto in cui le erbacce, sterpaglia o altro, possa far scattare l’allarme incendi, con ripercussioni che giustamente andrebbero a canalizzare una serie di problemi che tutti conosciamo e che possono portare ad aspetti ambientali e ad aspetti indecorosi che certamente i piccoli paesi, vantano per le loro bellezze. Infatti assistiamo già al problema, a cui i cittadini contestano le mancate carenze sulla prevenzione, con conseguenza già attuali di imbattersi tra zecche e situazioni allergiche. Il cittadino deve da parte sua contribuire alla pulizia del suo “orticello”, evitando e collaborando ad un sistema che può solo essere d’aiuto e non d’intralcio. Pochi o quasi nulli i cantieri comunali di una volta, dove si preventivava la pulizia di erbetta e scerbatura varia, sostituita nei tempi d’oggi a concessione in appalti. Alcuni comuni hanno già dato a ditte esterne la dovuta collocazione, visti i tempi, e sarebbe altrettanto giusto e plausibile che tale lavoro lo possano svolgere anche i Forestali in tempi consoni ma, il contesto tanto paventato,sbandierato e affermato, non è mai andato oltre le parole….
Se poi il problema lo si amplia a livello boschivo, questo diventa molto più serio, mettendo in conto anche il ritardo a cui ancora il territorio lo vede sopperire alle nefandezze del governo regionale con ritardi su ritardi, per attuare i piani di prevenzione, a cui il fuoco stesso sta facendosi largo da solo, senza aiuto dei lavoratori….!