Quest’anno la parrocchia S. Antonino martire di Castelbuono ha voluto volgere lo sguardo sui “Cristianesimi impossibili”, cioè su quei pensatori che, spinti dal sincero desiderio di esporre nel modo più sistematico, metodico e critico le ragioni della speranza cristiana, hanno prodotto dei testi, che hanno generato turbamento e disorientamento nel popolo di Dio al punto da determinare l’autorevole intervento del Magistero della Chiesa nel salvaguardare l’immutabile deposito della fede.
Esaminando questi testi e i relativi documenti del Magistero si intendono conoscere i principi fondamentali sottesi ai singoli progetti e le ragioni dei rilievi critici loro mossi.
Si tratta di una opportunità di riflessione offerta a coloro che:
– desiderano avere una conoscenza dei principali contenuti del Cristianesimo;
– sono mossi da una fede che cerca sempre le ragioni della sua speranza.
Gli incontri proseguiranno sabato 27 maggio 2017, presso il salone della parrocchia “S. Antonino martire” di Castelbuono, dalle ore 20,00 alle ore 21,00.
Verrà preso in esame il testo di Jon Sobrino, Gesù Cristo liberatore. Lettura storico teologica di Gesù di Nazaret.
Jon Sobrino è uno dei più noti teologi gesuiti latino- americani, di origine spagnola, naturalizzato salvadoregno, capofila della teologia della Liberazione. Collaboratore e amico di Oscar Romero con il quale lavorò fino al suo assassinio, nel 1980. Nel 1989 sfuggì ad un attentato. Alcune sue tesi sono state ritenute erronee e pericolose dalla congregazione per la dottrina della fede.
Relatore fra Filippo Cucinotta, OFM Capp., docente di Teologia orientale alla Pontificia Facoltà teologica di Sicilia (Palermo).

Giuseppina Lupo