Nonostante ci siano soltanto voci sull’avviamento dei lavoratori, niente sui nuovo si vede all’orizzonte per quanto riguarda i Forestali di Palermo e provincia. Solo poche certezze su visite mediche a macchia di Leopardo, per i nuovi transitati al contingente superiore in virtù dell’aggiornamento delle graduatorie e che a breve effettueranno la visita, ma nessuna data certa o presunta di inizio cantieri viene data ai palermitani. In altre province e parliamo di Siracusa,Messina,Enna e anche Agrigento si stanno chiarendo le situazione che in linea di massima vengono indirizzate tutte sotto lo stesso periodo che si aggira entro il 10 giugno e non oltre il 15, ma con tempi e cadenze che si differiscono una dell’altro in base a situazioni di territorio e di fondi stanziati in modi diversi e sempre in virtù del non completare le giornate, ma che attualmente si aggirano al massimo con 51 giornate. Da conoscere l’avviamento dei neo-promossi, se con i colleghi 151 e 101 o si aggregheranno alla data del 15 Giugno, data certa dell’antincendio, ma non per l’Azienda.
Quindi si parte con uno spezzatino, nonostante si sappia che i viali parafuoco sono immediati nel portare a compimento, con forza operativa dei 151sti e 101sti, visto che come sempre devono svolgere giornate in più rispetto ai 78, ma anche dal fatto che i 78sti dovevano far parte dell’avviamento di massa, proprio per contrastare nell’immediato i vari incendi che si stavano verificando, quindi impiegati tutti nello stesso modo. Passo indietro dunque per i lavoratori di ultima fascia, e seppur il termine o la categoria viene ancora discriminata da parte di qualcuno, la realtà rimane questa e, ingiustamente i lavoratori ne gridano il malcontento perché ancora si sentono trattati diversamente dai pari colleghi di lavoro, visto che hanno diritto come gli altri, (seppur i 101sti non navigano nell’oro, con la sola differenza di 23 giornate in più….)
Solo politica dunque, quella politica che viene amplificata e sbandierata tutt’ora con annunci che non trovano riscontri e seppur ancora in qualche provincia i lavoratori attendono ancora lo stipendio di Dicembre, nessuno crede più alle favole di tanti deputati che predicano bene ma razzolano male. Nausea e vomito al sol pensare che a Giugno ancora si attende di essere avviati e ancora elemosinare su: a quando la visita medica ,a quanto gli avviamenti, a quando lo stipendio di Dicembre o Aprile, quanti giorni si faranno, e quant’altro si conosce. A volte forse è meglio non sapere niente, proprio perché il fegato viene messo a duro stress, ma non tale da far rivendicare una volta per sempre i diritti ai lavoratori che purtroppo, vivono e si cullano nella manna….

Antonio David – ForestaliNews