«La musica è una grande risorsa della nostra Cefalù. Occorre valorizzare il grande patrimonio artistico, culturale e umano che possiede la nostra comunità». Lo afferma Pippo Guercio che sta facendo conoscere il progetto politico «Cambiamo Cefalù» in questi giorni di campagna elettorale in vista delle elezioni del prossimo 11 giugno.
Quattro bande musicali, un centinaio di musicisti, diversi compositori musicali, una decina di band e gruppi musicali, una ventina di cantanti, diversi gruppi di ensemble musicali, due corali, diversi cori parrocchiali e tantissimi appassionati di musica di ogni genere fanno di Cefalù la città della Musica. E’ un patrimonio inestimabile di cultura da valorizzare. Fare di Cefalù la città della musica è aprire le porte ai musicisti e diffondere fra le nostre strade quel linguaggio universale di comunicazione che va oltre le parole.
«Lo faremo con un cartellone di eventi musicali che dovranno avere le caratteristiche del richiamo internazionale» commenta Pippo Guercio.
A studiarlo, elaborarlo e fare di Cefalù la città della musica è chiamata una commissione coordinata dal maestro Gioacchino Zimmardi candidato della lista Guercio al consiglio comunale. Proprio la presenza del maestro in consiglio favorirà il dialogo della cultura musicale con il mondo della politica.
Della commissione fanno parte: Simona Brocato, Andrea Cangelosi, Concetta D’Alfonzo, Ildebrando D’Angelo, Francesco Di Fatta detto Ciccio, Concetta Famularo, Francesco Maranto, Graziella Provenza, Sandrine Rajmondi, Antonio Salomone, Ester Stimolo, Giuseppe Testa e i giovani Alessandra Cangelosi, Doriana Portera e Simona Testa.