Nonostante stia per iniziare l’attività lavorativa, i Forestali sono convinti che tutto procederà bene come gli altri anni, con tempi, modi e fondi che non preoccupano più di tanto le sorti del settore, quindi questo potrebbe portare favorevolmente acqua al mulino dei lavoratori, ma bisogna anche pensare come gira questo mulino….
«Sino ad oggi – dice Antonio David di ForestaliNews – gli operai sono stati abituati ad effettuare le giornate con tanta irregolarità nei tempi e nella turnazione di tanti fattori che bene non ha portato alle singole famiglie, vivendo con l’angoscia e al ciclo problematico della burocrazia, sottolineando che, se tale bellezza naturale fosse impiantata fuori dalla Sicilia, gli introiti sarebbero non indifferenti, anche sotto tutti gli aspetti bellici e produttivi, con l’ aggiunta che i lavoratori, già da tempo avrebbero trovato la serenità con la stabilizzazione. Qui purtroppo la politica tiene per i collo i forestali di anno in anno.» – Tralasciando il sogno di tanti lavoratori, le situazioni che si stanno effettuando per la nuova stagione, rivede l’ennesimo avviamento a ranghi ridotti. e cioè che la fascia dei Forestali a 78 giornate riparte sempre in ultima fila , in attesa di fondi e somme che sembrano esserci, e che saranno nuovamente reperiti a singhiozzo e con tempi che si ripercuoteranno come gli altri anni.
Il Sifus in questi giorni richiama alla lotta i lavoratori di tale fascia, con l’intento di capire l’ennesimo problema, affinché si possano accodare ai colleghi 151 e 101 prossimi a partire (?). Sarà fattibile questa voglia di scendere in piazza per lottare per il proprio pane ?. In tanti dicono e affermano che, prima o poi devono effettuare il turno e lavorare per diritto, quindi…… impresa ardua da raggiungere. Tendenza inversa invece lunedì 3 Giugno , dove gli addetti OTI dell’antincendio saranno in piazza a Palermo con Cgil,Cisl,Uil per ribadire l’ennesima presa in giro su contratti, richieste, indennità e decurtazione sugli stipendi. «Comunque – continua David, si prevede un altro anno di passione per i lavoratori , non ci sono segnai auguranti di mettere in atto un qualcosa di positivo per il comparto e il futuro dei lavoratori, che devono penare sempre per le giornate e gli stipendi»
Intanto la macchina burocratica è ancora ferma sulla manutenzione dei mezzi antincendio, con difficoltà oggettive ad essere presenti a pieno regime entro il 15 giugno , data di inizio dell’attività, con ripercussioni che come sempre si ripercuotono sui lavoratori che vengono penalizzati sugli interventi da effettuare. Per la manutenzione, i viali parafuoco fra un po’ l’effettuerà il fuoco stesso continuando di questo passo, e poi quando i lavoratori saranno in cantiere, magari gli verrà fatta fretta per finire il lavoro quanto prima !