Si è concluso ieri il Festival Bagherese del Teatro Dialettale, con un grande trionfo per la Compagnia teatrale “I Lagnusi” di Montemaggiore Belsito guidata dall’esperta regia di Carmelo Giallombardo. La rassegna, giunta quest’anno alla quinta edizione, ha visto sfidarsi in diverse serate sei compagnie teatrali del panorama palermitano che, a colpi di recitazioni superbe e scenografie accurate, ha divertito e appassionato il pubblico bagherese sotto il segno della lingua dialettale della provincia palermitana. La premiazione, svoltasi nell’incantevole cornice di Palazzo Butera di Bagheria, ha visto come protagonisti gli attori montemaggioresi, interpreti brillanti della commedia “Il malato immaginario” di Moliere, i quali, tra i sonori e riconoscenti applausi degli astanti, sono stati chiamati ancora una volta a calcare il palco, in questo caso per ricevere i meritati premi. A decretare il loro successo sono state sia le votazioni dei cinque giudici di qualità della rassegna teatrale, che hanno visionato con attenzione le performance delle varie compagnie in gara, ma soprattutto i giudizi del pubblico il quale, chiamato a esprimere il proprio voto sui migliori attori esibitisi, ha scelto con amplissimo margine di differenza quelli montemaggioresi. In particolare, il premio per il migliore attore protagonista è andato ad Elio Cutrona, che ha interpretato con maestria il ruolo dell’ingenuo e ipocondriaco Argante; il premio per la migliore attrice protagonista è andato invece a Milena Scaccia, interprete spassosa e colorita di Tonietta, la schietta e astuta serva di Argante; ad aggiudicarsi il premio per il miglior attore non protagonista è stato Antonio Rotolo, che ha interpretato in modo formidabile la parte del giovane innamorato Cleante, dando prova di grandi abilità non solo recitative, ma anche canore e musicali; il premio per la migliore attrice non protagonista è invece andato alla giovanissima Clara Cadelo, l’attrice più giovane della compagnia, che con una leggerezza e una chiarezza espressiva sorprendente alla sua età, ha recitato felicemente nella parte di Luigina, la figlia minore di Argante; per finire, l’ultimo premio conquistato dalla compagnia montemaggiorese è stato quello per la migliore scenografia, la quale, realizzata con grande cura e perizia da Piero Surdi e Tommaso Mendola, ha ottenuto il punteggio massimo da parte dei giudici.

Salvo Gullo