Tentato omicidio aggravato. É questo il reato contestato a Giuseppa Anzalone (a sin. nella foto), di 55 anni, la donna che ha accoltellato il marito, Armando Palumbo, di 64 anni, lo scorso lunedì, proprio all’interno dell’abitazione dove viveva la coppia. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese, ha imposto la misura cautelare degli arresti.
Questa mattina, gli agenti del commissariato di polizia di Termini Imerese, hanno notificato il provvedimento portano la donna al carcere dei “Pagliarelli”, in attesa di essere sentita dal magistrato. Ed è finita così la vicenda che vedeva una coppia residente a San Nicola L’Arena, in Contrada Roccazzo, che durante l’ennesima lite familiare il tepore della casa tra le mura domestiche si è trasformato in tragedia. Quella donna che da mesi denunciava il marito violento ha detto basta e lunedì, durante l’ora di pranzo, avrebbe impugnato un grosso coltello da cucina ferendo a morte il marito. L’uomo é stato salvato in estremis grazie ad un delicatissimo intervento, riuscito perfettamente, fatto dall’equipe del Reparto di chirurgia dell’Ospedale Salvatore Cimino di Termini Imerese, diretta dal primario Giovanni Spinnato. Adesso é fuori pericolo. Quarantott’ore di riflessione per il gip prima di prendere la decisione di firmare l’arresto nei confronti di Giuseppina Anzalone accusata di tentato omicidio aggravato. La donna più volte aveva chiesto aiuto.Tre infatti, risultano negli uffici delle forze dell’ordine, le querele che la moglie ha presentato contro il marito aggressivo. Nel giro di pochi mesi per prima si é presentata alla Stazione dei Carabinieri di Trabia poi, presso uno dei Commissariati di polizia di Palermo. L’ultima denuncia nei confronti del coniuge risale allo scorso sabato pomeriggio quando si è recata presso il Commissario di polizia di Termini Imerese denunciando per la terza volta le percosse e le continue violenze subite dal marito. Gli agenti avevano già predisposto un servizio di indagine nei confronti dell’uomo. Lunedì mattina infatti, una volante aveva effettuato un controllo presso l’abitazione dei coniugi. Sembrava tutto tranquillo ma, all’ora di pranzo i due iniziano nuovamente a litigare. Volano parole grosse poi, Giuseppa mentre il marito si trovava al piano superiore, avrebbe impugnato il coltello da cucina. Un colpo secco dall’alto verso il basso ha trafitto il torace arrivando fino a bucare il cuore. L’uomo si accascia a terra in una pozza di sangue mentre, Giuseppina Anzalone chiede aiuto. I vicini sentendo le urla avrebbero chiamato i soccorsi. La posizione della donna, fino a poche ore fa, era ancora al vaglio dell’autorità giudiziaria. Il Magistrato della Procura di Termini Imerese ha stabilito che il reato é di tentato omicidio aggravato.