“Procederò a querelare l’onorevole Giampiero Trizzino, deputato regionale, e il senatore Crimi per avere con i loro comunicati stampa inquinato il voto a tanti elettori”. “Il risarcimento danni -dice Giunta- sarà devoluto ai bisognosi”.

Francesco Giunta è eleggibile, lo ha letto il giudice Marino nella lunga ordinanza di oltre quindici pagine affermando che il candidato che ha vinto il ballottaggio è eleggibile dunque, potrà avere in mano le chiavi della città. Il reato che gli veniva contestato non rientra tra quelli che la legge Severino prevedeva per la sua ineleggibilità a sindaco di Termini Imerese. Questo quello che ha stabilito il Giudice della Commissione elettorale Sara Marino. Secondo il Giudice infatti, il reato di truffa contestato a Giunta (i 16 mesi di reclusione con sentenza di patteggiamento) non rientra nella legge Severino mentre il resto di falso ideologico rientra nella legge ma, la condanna ( per quest’ultimo resto) è inferiore a sei mesi, precisamente Giunta è stato condannato a 5 mesi e 10 giorni, dunque può fare il sindaco. Domani mattina alle ore 10:00 la proclamazione.
“Lo sapevano tutti – afferma il deputato Alessandro Pagano, segretario regionale per la Sicilia occidentale della Lega-Noi con Salvini- anche gli studenti iscritti al primo anno di giurisprudenza. Tutti tranne gli avversari di Francesco Giunta”. Secondo Pagano “è un gran giorno per la città perchè è fallito il tentativo indecente di alterare le libere elezioni democratiche da parte degli avversari del ballottaggio che, non avendo altri argomenti,
avevano puntato tutto sulla presunta incompatibilità di Giunta con la legge Severino. Non hanno fatto i conti – osserva Pagano – con gli elettori però, che li hanno bocciati credendo
nella proposta e nel progetto di Francesco Giunta. E non hanno fatto i conti con i giudici che oggi hanno reso giustizia. Per tutti questi sabotatori del processo democratico – conclude Pagano – c’è solo una cosa da dire loro: cartellino rosso a vita”. “In merito al provvedimento emesso dal Giudice della Commissione elettorale, Sara Marino, – dichiara Francesco Giunta- non posso che esprimere la mia più viva soddisfazione perché finalmente si smentiscono tutte quelle cattiverei che hanno caratterizzato gli ultimi quindici giorni della campagna elettorale. Devo a malincuore affermare che continuo a registrare attacchi anche subito dopo il risultato di domenica scorsa. A questo punto la campagna elettorale è conclusa definitivamente e auspico che tutte le forze politiche in campo siano esse di opposizione che di maggioranza possano contribuire affinché la cittadinanza possa avere restituita quella serenità perduta che con la loro astensione al voto hanno dimostrato di avere. Faccio un invito a tutte le forze politiche affinché collaborino assieme all’amministrazione comunale affinché si possa trovare una soluzione definitiva su tanti problemi che attanagliano Termini Imerese. In primis quelli di ordinaria amministrazione che dobbiamo cercare di risolvere nei primi cento giorni. Non escudo – continua il sindaco Giunta- di procede a querelare l’onorevole Giampiero Trizzino, deputato regionale, e il senatore Crimi per avere con i loro comunicati stampa inquinato il voto a tanti elettori. Parlerò con i miei legali, che già da subito si sono attivati, e chiederò un risarcimento danni che verrà donato alle persone più deboli della nostra città. Finalmente tutte le cattiverie che si sono dette adesso torneranno al mittente”.

Nella foto un momento di festa subito dopo il verdetto del Giudice