Nasce a Termini Imerese il comitato spontaneo per le celebrazioni del centenario della morte di Giuseppe Patiri (1846 – 1917) noto paletnologo, etnologo e studioso della storia termitana. Il suo nome è legato anche alla manifestazione del Carnevale di Termini Imerese, “uno dei più antichi d’Italia”, mediante quattro ricevute di pagamento rilasciategli dall’originaria “Società del Carnovale” di Termini Imerese nell’anno 1876. Il neonato comitato, si prefigge non soltanto di promuovere iniziative storico-culturali inerenti alle attività carnascialesche ma soprattutto, far conoscere e valorizzare la figura di questo illustre personaggio, uno dei figli migliori che certamente ha dato lustro alla città di Termini Imerese, in particolar modo nel campo dell’etnoantropologia. Il Patiri ebbe corrispondenze epistolari con gli illustri demologi siciliani: Giuseppe Pitrè e Salvatore Salomone Marino, personaggi fondamentali e determinanti per la nascita e l’affermazione dell’etnografia e della storia delle tradizioni popolari. Nello spirito delle sue iniziative il comitato farà da supporto alle manifestazioni carnascialesche organizzate in quel periodo nella cittadina imerese organizzando altresì, dibattiti, conferenze, mostre e seminari. «La città di Termini Imerese, oggi più che mai, deve necessariamente puntare sulla valorizzazione del suo patrimonio artistico, culturale ed antropologico, se veramente intende ritornare ad essere la civitas di un tempo nota alla storia – dichiara Giuseppe Catalano, portavoce del comitato spontaneo – In tal senso ecco spiegato l’inizio della nostra mission: attribuire ad un termitano la giusta memoria e il lustro che merita».

STORIA-PATIRI