Il sottoscritto Abbate Salvatore, ex Presidente del Comitato dei Festeggiamenti di Sant’Anna, sente il dovere di scrivere la storia di come, quando e perché è stato affidato alle Confraternite di Castelbuono l’incarico di gestire il suddetto Comitato.
Come tutti sappiamo negli anni precedenti al 1992 il Comitato era gestito dall’Amministrazione e dai dipendenti comunali.
Dal 12 ottobre 1992 fino al 20 novembre 1993 il Comune è stato amministrato dal sindaco Avv. Santi Geraci. Dopo circa trentotto giorni di mandato egli ha dato le sue dimissioni.
Dal dicembre 1992 fino al 21 novembre 1993 il comune di Castelbuono è stato amministrato dal commissario Lamanna il quale, nel mese di giugno, convoca il Comitato precedente per organizzare e programmare i festeggiamenti di Sant’Anna come di consueto. Finita la festa, il commissario ha controllato il bilancio del citato Comitato, con le rispettive entrate e uscite, e si è accorto che le uscite erano superiori alle entrate e che il lavoro dei dipendenti era pagato come straordinario o come permessi giornalieri. Il bilancio finale è stato approvato dai membri con un debito di 18 milioni di lire.
Il 21 novembre 1993, dopo le elezioni amministrative, è stato eletto sindaco il Prof. Angelo Ciolino. Giunti come di consueto ai primi di giugno, si doveva mettere in moto il Comitato dei Festeggiamenti di Sant’Anna nel 1994. Il sindaco e la nuova giunta, preso atto dei problemi antecedenti, hanno deciso di mettere in contatto tutte le Confraternite di Castelbuono invitandole a gestire il Comitato.
Quest’ultime, a unanimità, hanno accettato pur sapendo della situazione economica del Comitato precedente. Il sindaco Ciolino, con il consenso di tutti, ha affidato la presidenza del Comitato al sottoscritto Abbate Salvatore che, ringraziando, ha accettato con grande impegno e passione.

Era l’anno 1994: subito il nuovo Comitato si è messo a lavoro, dividendo i compiti tra i componenti e rispettando le regole e tradizioni popolari, ed è stato stilato il programma decidendo di mettere a sorteggio una macchina Fiat Seicento. L’idea è stata ben accolta dai castelbuonesi, riscontrando un ottimo risultato: sono stati venduti più di dieci mila biglietti, a 5 mila lire cadauno, in tutto il circondario delle Madonie girate dal sottoscritto per motivi di lavoro.

Grazie a tutti i commercianti e ai cittadini castelbuonesi e all’impegno di tutti i componenti del Comitato, il bilancio è stato chiuso in attivo, saldando il debito di 18 milioni di lire e lasciando nella cassa delle entrate aggiuntive. Abbiamo ricevuto i complimenti da parte di tutta l’Amministrazione, dei cittadini e di tutti i fornitori dei servizi; a questi ultimi, una volta finita la festa, il Comitato ha liquidato tutto per la prima volta dopo tanti anni.

Nel 1998 il sindaco Prof. Giuseppe Mazzola, poiché il registro dell’oro donato a Sant’Anna era in pessime condizioni, ha deciso di catalogarlo insieme ad una delegazione di cui faceva parte anche il fotografo Emilio Minutella. Dopo una settimana di lavoro è stato realizzato un bellissimo registro riportante le foto di tutti i preziosi monili ex voto e i nomi e i cognomi dei donatori. Questo libro si trova negli uffici del Museo Civico, la cui sede è il Castello comunale dei Ventimiglia, ed è a disposizione di chi ha voglia di visionarlo.

Nel 2000 abbiamo realizzato dei calendari, a titolo gratuito per tutti i cittadini, con l’immagine di tutti gli stendardi delle Congregazioni augurando al Terzio Millennio e a tutti i popoli del mondo pace, amore e fratellanza.

Il 20 dicembre 2004, venendomi a mancare l’affetto più caro, quello di mia moglie, ho deciso di rassegnare le dimissioni.

Concludo ringraziando tutti i sindaci che ci hanno dato fiducia a partire dal Prof. Angelo Ciolino, il Prof. Giuseppe Mazzola e l’attuale sindaco Mario Cicero e tutte le Confraternite che hanno collaborato con me con rispetto reciproco, grande impegno, passione e massima trasparenza. Complimenti a tutti i Comitati dei festeggiamenti di Sant’Anna che, dopo di me, si sono avvicendati e continuano ad andare avanti sempre con lo stesso impegno, passione e trasparenza.
Ringrazio tutti, viva la Madre Sant’Anna!

Salvatore Abbate