E’ il risultato dei servizi antidroga disposti dal Comando Provinciale di Palermo, nell’ambito dell’operazione “Ferragosto Sicuro”, tesi al contrasto del mercato delle sostanze stupefacenti.
Nella tarda mattinata di lunedì scorso, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palermo Piazza Verdi hanno effettuato dei servizi di osservazione in zona “Kalsa”. Avendo notato uno strano andirivieni di giovani, gli operanti supponendo che nei pressi vi fosse una “centrale di spaccio” hanno atteso finché non hanno identificato l’abitazione in piazza Carlo Maria Ventimiglia.
Entrati nell’appartamento al primo piano, di Stefano Balsamo 34enne palermitano, volto noto alle forze dell’ordine, grazie anche al fiuto infallibile di Mike pastore tedesco di 3 anni in forza al Nucleo Cinofili Carabinieri di Palermo Villagrazia, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 5 panetti di hashish avvolti da una sottile pellicola trasparente e ½ panetto della medesima sostanza stupefacente avvolto da una busta trasparente chiusa a caldo, per un peso complessivo di 538 grammi. Nel medesimo contesto veniva deferito in stato di libertà B. g. 27enne palermitano, perché nel corso della perquisizione domiciliare veniva trovato in possesso di 19.880 € in contanti e di documentazione attestante l’attività di spaccio. BALSAMO Stefano su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e tradotto presso la casa circondariale Pagliarelli di Palermo in attesa di convalida.
Ieri i Carabinieri della Stazione Resuttana Colli hanno scoperto l’ennesima piantagione indoor, traendo in arresto Luca Duminuco, 33enne, palermitano con l’accusa di coltivazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti e furto aggravato. I militari intervenuti a seguito di un’attività d’indagine pregressa, sono giunti davanti alla porta dell’appartamento in via Belgio. Avvertito immediatamente il forte odore provenire dall’interno, sono entrati perquisendo l’abitazione.
Un vano dell’immobile era stato adibito a serra indoor, con una grossa tenda termica con lampade e reattori, impianti di condizionamento ed aspirazione. All’interno i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato: 1 chilo 200 grammi di foglie già essiccate e suddivise in barattoli, un bilancino di precisione e la somma di 820 € in contanti provento dell’illecita attività. Sul posto è intervenuta anche una squadra di verificatori dell’E.N.E.L. che ha constato che il tutto era alimentata da un allaccio abusivo alla rete elettrica.
Al termine delle formalità è stato sottoposto ai domiciliari in attesa di convalida.