Dopo Devises Heroiques di Angela Sottile, che ha accompagnato i giorni di Ypsigrock, l’art gallery di Putia propone un altro artista che stavolta farà da contrappunto alla rassegna Castelbuono Classica. “Magenta”, di Alessandro Di Giugno, è un progetto fotografico che ritrae paesaggi siciliani arsi e corrosi dal fuoco estivo: una visione originale della vegetazione deturpata, a cui il fotografo dona un inedito codice di lettura. Attraverso l’uso di un filtro verde, infatti, montato sull’obiettivo, la natura distrutta si mostra contraddittoriamente rigogliosa, o quantomeno nuovamente “verde”, forse ad anticipare la sua capacità rigenerativa.
La mostra si inaugura il 20 agosto alle 19,30 e anticipa di qualche giorno Castelbuono Classica, di cui è parte integrante: l’intera comunicazione del festival, infatti, attraverso la cornice “Chiamata alle arti”, si serve ogni anno degli scatti di un artista, i cui originali vengono allestiti presso l’art gallery di Putia.
Putia art gallery
Cortile poggio san Pietro, 3 bis
Castelbuono
info e contatti:
[email protected]
+39 329 45 68 226

Alessandro Di Giugno è nato a Palermo nel ’77. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti a Palermo, da allora fotografa e oggi insegna fotografia da precario.
Mi piace tantissimo – dice – vedere la luce della cultura quando brilla negli occhi degli studenti. Da due estati – racconta – faccio foto nei luoghi dove la malavita e i burloni del fuoco si dilettano a lanciare i loro messaggi di prevaricazione e solitudine distruggendo ettari di indispensabili boschi e campi.